Raffaele Di Napoli, guida tecnica della Cavese, vincitrice del Girone G con ben 78 punti raccolti nell'intero arco di Campionato, ha risposto alle domande dei colleghi giornalisti in conferenza stampa al termine della gara vinta col San Marzano, in rimonta grazie alle reti di Addessi e Felleca.

Ancora bottino pieno nonostante un match alquanto complicato nelle prime battute, l'analisi del tecnico: "Abbiamo iniziato col 4-3-1-2 e dunque abbiamo concesso le giocate sugli esterni. Mi è piaciuta molto l'interpretazione della gara, il San Marzano è una buona squadra con un ottimo organico, sicuramente non merita tale classifica. Sono soddisfatto della mentalità, non si tratta semplicemente di vincere la partita bensì lavorare quotidianamente a determinati ritmi per poi giungere alla domenica. Da un certo punto di vista, mi dispiace che il Campionato sia finito perché, col tempo, abbiamo creato un'atmosfera straordinaria, ho rivisto di nuovo l'entusiasmo di qualche anno fa, pertanto sono orgoglioso".

La voglia di trionfare dinanzi una splendida cornice di pubblico, questa è la Cavese targata 'Di Napoli':  "Non è semplice vincere un Campionato a quattro turni dal termine e conservare tale determinazione, i miei ragazzi vogliono vincere sempre: è un gruppo sano. Probabilmente avrò toccato le corde giuste nell'intervallo, un fattore fondamentale considerando l'empatia tra allenatore e calciatori, loro sono gli attori principali".

Il record di 16 punti di distacco dalla seconda della classe, unico nella storia blufoncé, frutto della dedizione espressa in un percorso chiusosi col lieto fine ma sicuramente non con pochi ostacoli: "Sono entrato in punta di piedi con i ragazzi, piano piano hanno apprezzato l'uomo prima che l'allenatore e dunque sono riuscito a fornire loro quei concetti di gioco, quella voglia di primeggiare, quella serenità e consapevolezza. L'obiettivo primario era costruire una coesione forte con i nostri tifosi ricreando l'entusiasmo con la città, il mio gruppo non avrebbe mai tradito le pretese della piazza, sono soddisfatto del percorso nonostante i 7 punti di margine al momento del mio arrivo: siamo migliorati ulteriormente, ad oggi siamo il miglior attacco e soprattutto abbiamo regalato un sogno alla città. Venivo dall'esonero, da una situazione familiare delicata, malgrado ciò mi sono rimesso in gioco, ho creduto in questo progetto e nell'intero ambiente. I meriti soprattutto a loro di esser riusciti ad interpretare pienamente le mie richieste. Amo questa città, i tifosi meritano questo".

Una squadra capace di adattarsi alle varie richieste del proprio condottiero, aspetto fondamentale per compiere quel salto di qualità: "I veri calciatori non credono ai sistemi di gioco bensì ai concetti di gioco. Oggi siamo partiti con un 4-3-1-2, a partita in corso abbiamo variato più volte il sistema passando anche a 3 e alla fine siamo giunti ad un 4-2-4 ma perché sono tutti ragazzi intelligenti. Nel momento in cui un ragazzo rimpiange di non avermi conosciuto precedentemente, comprendo il mio insegnamento che trasmetto, cioè di essere uomini e poi calciatori non solo nelle due ore di allenamento. Quando i ragazzi ti seguono è una grande soddisfazione".

Di Napoli comune denominatore tra l'ultima Cavese vincitrice del proprio Girone e l'attuale, tanti punti in comune tra due momenti significativi della storia blufoncé: "La voglia di vincersi e non fermarsi mai, bensì anche la forte coesione del gruppo, tutti accettano qualsiasi decisione in modo professionale, anche lo staff è stato a dir poco fondamentale, subito mi ha aiutato ad inserirmi in tale contesto, dietro le quinte hanno svolto un lavoro unico. L'empatia tra le varie componenti ha giovato e non poco, ho sempre affermato di volermi godere tutti i momenti, al tempo stesso ho rischiato non conoscendo il lavoro svolto nella precedente gestione e soprattutto vedendo quel distacco con le inseguitrici. Abbiamo vinto un Campionato in maniera divina".

La chiosa del mister sulla Poule Scudetto, prossimo obiettivo della società, due sfide (almeno) altisonanti contro due degne avversarie: "Noi vogliamo vincere sempre e l'abbiamo dimostrato nelle quattro gare post Promozione, abbiamo un sogno, ci siamo posti questo obiettivo. Queste due partite rappresentano un'ottima vetrina, abbiamo voglia di confrontarci contro due squadre che hanno meritatamente vinto il proprio torneo, andando oltre le nostre aspettative".

Sezione: News / Data: Lun 06 maggio 2024 alle 11:00
Autore: Vincenzo Pio Di Mauro
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