Morto Gianluca Vialli, i precedenti con la Cavese tra campionato e Coppa

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Non ce l'ha fatta Gianluca Vialli: il tumore al pancreas, diagnosticatogli nel 2017 ha avuto la meglio. Si è spento all'età di 58 anni nella clinica di Londra, dove era ricoverato per sottoporsi alle cure dedicate alla patologia di cui soffriva. 
Il mondo del calcio piange un uomo che ha fatto la storia in Italia e oltralpe a suon di gol: l'ultimo successo quell'Europeo con la Nazionale, di cui era capo delegazione, frutto della forza di un gruppo che con il passare del tempo è diventato insuperabile.
Oggi si ricordano i tanti momenti felici vissuti in campo da Vialli: anche con la Cavese, avversario che l'attaccante di Cremona ha avuto modo di affrontare per ben otto volte, realizzando addirittura quattro reti. 
Dalla Serie B, per tre stagioni di fila con la maglia della Cremonese, campionati 1981/82, 1982/83 e 1983/84: alla "prima" in assoluto con gli aquilotti sconfitta in trasferta per 2-1, in cui Vialli segnò la rete della bandiera. Vittoria in casa di misura al ritorno di quel campionato. Nella stagione successiva un 2-2 in casa con la Cavese, in cui ci mise lo zampino con un suo immancabile sigillo; al ritorno in trasferta terminò a reti inviolate. E ancora nella terza stagione di fila con un 1-1 in trasferta e un 1-0 in casa, dove Vialli però non realizzò alcuna rete.
Fino alla Coppa Italia, stagione 1984/85, in cui prevalse sui metelliani con la sua Sampdoria tra le mura amiche con il rotondo risultato di 8-1 e un'indimenticabile doppietta. 
Vialli mancherà tanto al calcio: quell'animo buono e gentile, quella gioia e quell'abbraccio con Mancini quando l'Italia portò a casa quell'Europeo quasi a sorpresa resteranno per sempre impressi nella mente.