Lo scorso 26 ottobre 2024, la Cavese ha inaugurato l’era Maiuri con un pareggio a reti inviolate contro il Potenza allo stadio "Simonetta Lamberti". Un match che ha lasciato un senso di rimpianto tra i blufoncé, protagonisti di una prestazione convincente, ma poco incisiva in attacco.

Senza Sorrentino, Maiuri ha scelto Vigliotti come punta, affiancato da Fella e Badje, mentre il centrocampo è stato affidato a Pezzella, Konate e Vitale. L’inizio della partita è stato equilibrato, con poche occasioni da entrambe le parti. Il primo tentativo è arrivato da Vilardi, che ha sfiorato il gol con un sinistro insidioso, terminato di poco sopra la traversa. La Cavese ha risposto con una doppia opportunità: prima Vigliotti ha costretto Alastra ad un intervento con un colpo di testa, poi Badje ha colpito il palo su un calcio d’angolo, con Loreto che non è riuscito a concretizzare il tap-in vincente.

Nel finale di primo tempo, i padroni di casa hanno aumentato la pressione. Konate ha sfiorato il bersaglio con un tiro dal limite, mentre Fella, a pochi passi dalla porta, ha calciato alto un pallone che sembrava già destinato a gonfiare la rete. Si è andati così all’intervallo sullo 0-0, con la sensazione che alla Cavese fosse mancata solo la precisione per sbloccare il punteggio.

Nel secondo tempo, gli aquilotti hanno continuato a spingere. Fella ha trovato il gol su assist di Maffei, ma l’arbitro ha annullato per fuorigioco. Poco dopo, Badje ha tentato un tiro a giro, senza però centrare lo specchio della porta. Alastra si è poi superato, smanacciando un cross insidioso che sembrava perfetto per il tap-in di Vitale. Il Potenza ha provato a rispondere con D’Auria, che ha impegnato Boffelli su punizione, ma il portiere blufoncé è stato decisivo anche su un tentativo di Schimmenti, respinto con un grande intervento di piede.

Maiuri ha cercato di modificare l’inerzia del match con dei cambi, inserendo forze fresche come Diarrassouba, Diop, Citarella e Marranzino, ma il forcing finale non ha portato a nulla. Nel recupero, Maffei ha calciato a lato un’occasione interessante, mentre Diop ha trovato sulla sua strada ancora Alastra, bravo a neutralizzare l’ultima vera chance della gara. Dopo 9’ di recupero, il triplice fischio ha sancito il pareggio, lasciando tutti i metelliani con l’amaro in bocca.

Il match che ha segnato l’inizio della gestione Maiuri ha dato il via a un percorso in cui la squadra è cresciuta, affrontando momenti difficili ma anche ottenendo risultati importanti. Ad oggi, la Cavese arriva a Potenza con una nuova consapevolezza, forte della vittoria sulla Casertana e con una classifica che inizia a sorridere, ma ancora tutta da difendere. C’è voglia di dare continuità!

Al "Viviani" serviranno “cattiveria”, grinta e quella fame di punti che può fare la differenza. I tifosi blufoncé non potranno essere sugli spalti, ma il loro cuore batterà forte da casa. La Cavese deve trasformare i rimpianti dell’andata in una vittoria pesantissima per la corsa alla salvezza.

Sezione: News / Data: Gio 06 marzo 2025 alle 13:45
Autore: Heather Vittoria Stuart Harrison
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