Dopo la sconfitta interna con il Catania, seguita all'altro KO con l'Audace Cerignola, Vincenzo Maiuri non le manda a dire durante la conferenza stampa: «Sentendo le critiche subite, è facile dire che è stata la questione dei cambi o delle passeggiate alla Badia. Non è una questione di sostituzioni o di episodi singoli: dovevamo interpretare meglio certe situazioni. Il cambio di Rizzo non c'entra nulla sul gol, assolutamente. Accetto tutto, ma Rizzo non è colpevole sul gol subito. Loro sono stati più esperti di noi. Hanno saputo gestirla con maggiore esperienza, mentre noi, forse, non siamo stati all’altezza sotto quell’aspetto. La squadra però ha lottato, ha dato quello che poteva in questo momento. Ma è evidente che non tutti avevano la 'spina attaccata'. Pertanto mi prendo io la responsabilità, perché non sono riuscito a trasmettere a tutti l'importanza di centrare i playoff. C’è chi si diverte a criticare, a ironizzare con battute sulla mia vita privata. Ma cosa c’entra se uno fa una passeggiata? Non vuol dire che non pensi alla squadra. Io vivo per questa maglia, per vincere ogni singola partita. Non esco, non stacco mai: sono sempre concentrato su ogni dettaglio. E trovo ingiusto che si attacchi la sfera personale, a prescindere dal risultato. Anche se non avessimo raggiunto l’obiettivo, non sarebbe stato giusto».
Ancora un commento sulla gara: «Ci è mancata un po’ di esperienza. Non abbiamo creato molto, ma nemmeno loro. È stata una partita equilibrata, risolta da un singolo episodio che loro sono stati bravi a sfruttare. E noi abbiamo fatto poco, sinceramente. Se Chiricò avesse trovato il pari, probabilmente staremmo parlando di tutt’altra gara. Ma ora dobbiamo ripartire, mancano due partite, non possiamo uscire dal campionato e dobbiamo restare vivi nel campionato, a partire dalla prossima sfida a Biella contro la Juve Under 23».
Il tecnico non nasconde la delusione per le prestazioni di alcuni calciatori: «Non credo che oggi abbiamo perso per sfortuna, ma perché sugli episodi loro sono stati più lucidi. È evidente che qualcosa è cambiato. Se fossimo stati quintultimi, questa gara l’avremmo giocata con un altro spirito. E questa cosa non mi va bene: puntare ai playoff dev’essere motivo d’orgoglio. La squadra è composta da 26 calciatori, per cui se anche solo uno abbassa l’intensità, mette in difficoltà l’intero gruppo. Oggi la squadra ha combattuto, ma qualcuno non con la mentalità di chi si gioca la salvezza. Me ne assumo ogni responsabilità. Serve un altro tipo di mentalità, serve più fame, più determinazione. Bisogna portare le partite a casa. Meglio salvarsi all’ultimo minuto con un gol al 90°, piuttosto che andare a cacciarci in queste situazioni. Abbiamo due gare per ribaltare tutto. Da lunedì voglio vedere facce concentrate, voglio gente che ci mette il cuore, perché rappresentiamo una tifoseria che ci sostiene, ci segue, paga il biglietto e non ha detto nulla quando siamo andati sotto la curva. E queste cose, per chi ha dignità, contano».
«Se ci siamo tutti è un discorso, se qualcuno molla diventa un problema. A me, sinceramente, della salvezza con cinque giornate d’anticipo non importa nulla. Stasera torno a casa con l’amaro in bocca, ci sto malissimo. Da lunedì dovrò trovare dentro di me la forza per ripartire perché non so se riusciremo ad arrivare ai playoff, ma so che dobbiamo affrontare tutto da uomini, gli uomini non mollano nulla. Voglio che ripartiamo con questo spirito».
Sulla decisiva sfida con la Juventus, ultimo baluardo per tentare di raggiungere i playoff: «Dovremo prepararci per affrontare al meglio la sfida con la Juve. Dobbiamo fare bene la fosse difensiva, per quanto riguarda chi ha staccato la spina, da lunedì risolveremo tra di noi con la serenità giusta: se uno non c'è, è giusto che resti fuori. È una roba circoscritta, grossissima parte del gruppo è pronto a lottare, qualcun altro invece meno impiegato ha messo se stesso da parte, non capendo che però fa un danno a se stesso. Andremo a giocare a Biella con chi vuole davvero, anche nei cambi, dove oggi ho sbagliato, terrò conto di questo».
Sulla prestazione dei singoli: «Chiricò ha lavorato con serietà, ha dato tutto in settimana e in questa gara. Magari qualcosa gli è venuta bene, qualcosa meno, ma ha messo in campo tutto. Fella ha dato l’anima, ha corso finché ha potuto. Poi è calato, ma anche altri hanno avuto crampi, come Piana. A questo punto della stagione è normale, lo stress mentale si fa sentire anche fisicamente. La condizione fisica però può venire meno ma quella mentale no. E su questo non transigo: la testa deve essere sempre al massimo. Anche se uno esce dopo 50 minuti, se ha dato tutto, per me è un grande uomo. Ma spesso ci manca quel qualcosa in più a livello mentale, stare al 99% non è abbastanza, bisogna dare sempre il 100%. Ne parliamo spesso con i ragazzi: raggiunto un traguardo, dobbiamo puntare al successivo: le partite si devono portare a casa. E sono convinto che se oggi avessimo avuto un’altra classifica, la gara avrebbe preso una piega diversa. Magari l’avremmo persa comunque, ma non in questo modo. Loro hanno vinto con poco: una palla sopra il nostro braccetto e basta. Questo significa che qualcosa va rivisto. E il primo che deve rivedere le cose sono io: sono io che li metto in campo, li alleno e gli parlo»
Autore: Manuel Senatore / Twitter: @ManuelSenatore0
Altre notizie - News
Altre notizie
- 20:00 Verso Cavese-Sorrento, ultima giornata al "Lamberti": il rewind dell'andata
- 17:30 Il resoConto del girone C: Avellino in Serie B, si lotta ancora per qualche posizione PlayOff!
- 10:17 La Cavese come il Wrexham: venerdì in uscita su Amazon il docufilm che racconta una squadra, una città, un’identità
- 20:59 Designato l'arbitro di Cavese-Sorrento: al signor Migliorini di Verona il derby del Lamberti
- 15:03 La Lega Pro si unisce al lutto nazionale per Papa Francesco: Cavese-Sorrento slitta a domenica alle 20
- 10:22 “Da padre in figlio”: 20 anni di passione, valori e tradizione
- 09:57 Giudice Sportivo: inibizione e ammenda per il presidente. Out Sannipoli
- 10:33 Brambilla: "Negli ultimi quindici minuti abbiamo staccato la spina. Bravo Daffara che ha retto l'urto"
- 10:26 Maiuri: "Vogliamo chiudere bene con il Sorrento. Futuro? Ho ancora un altro anno di contratto"
- 23:45 Le pagelle degli aquilotti: Boffelli salva il salvabile, male Loreto e Sorrentino
- 20:39 La Juventus batte la Cavese e si regala i play-off. Termina la corsa post-season per i biancoblù
- 14:47 Il Girone C di Serie C NOW torna oggi! Il programma della trentasettesima giornata
- 14:45 Le probabili formazioni di Juventus NG-Cavese: vincere per sperare ancora!
- 17:02 Maiuri: "Non siamo in vacanza, dimostreremo il contrario. Abbiamo le qualità per andare oltre"
- 14:54 Brambilla: "La gara di domani con la Cavese è di fondamentale importanza"
- 13:40 Il weekend delle giovanili Blufoncè: Primavera 4 travolta ai playoff di andata, bene U17 e U15
- 13:07 Ciro Loreto potrebbe essere il primo professionista a giocare in Kings League Italia. Lo attendono i Caesar
- 13:00 Verso Juventus Next Gen-Cavese, tra sogno playoff e rammarico: il rewind dell'andata
- 11:00 Il resoConto del girone C: Avellino manca solo la matematica per la B, in zona play-out sfida tra Casertana e Messina
- 09:30 Per tutti era un calciatore, un amico e un fratello. Per questo era tanto amato
- 17:40 Cavese-Sassuolo 2-1: gli aquilotti tornano in Serie C1 dopo vent'anni dall'ultima volta
- 16:31 Designato l'arbitro per Juventus Next Gen-Cavese: a Cerbasi la gara di Biella. Multa per la società biancoblù
- 11:47 Toscano: "Vinto su un campo difficile contro una squadra organizzata"
- 10:30 Lezioni per il futuro. Ultima chance a Biella: chi è con Maiuri?
- 06:34 Maiuri polemico: "Chi ha staccato la spina rimarrà fuori, i playoff sono motivo di orgoglio"
- 18:45 Le pagelle degli aquilotti: Piana e Fella si salvano, male in tanti
- 17:30 Cavese-Catania: Jimenez gela il "Lamberti". Si complica la corsa play-off dei biancoblù
- 08:53 Le probabili formazioni di Cavese-Catania: ci si gioca il tutto per tutto. Torna Fella dal primo minuto?
- 15:51 Maiuri: "Partita importante quella di domani. Abbiamo voglia di riscattarci"
- 15:40 Toscano: "Cavese squadra piena d'insidie. Servirà il miglior Catania"
- 15:00 Gran Galà del Calcio ADICOSP 2024: premiato Pasquale Logiudice
- 14:30 Cavese-Catania, i precedenti al Lamberti: due ko nei ultimi due incontri. L'ultimo gol blufoncé è firmato De Rosa
- 13:07 Il Girone C di Serie C NOW torna domani! Il programma della trentaseiesima giornata
- 09:55 Tra playoff e voglia di rivalsa: la partita speciale di Cosimo Chiricò
- 11:50 Verso Cavese-Catania, vietato sbagliare: il rewind dell'andata
- 10:41 Focus sul... Catania: etnei in corsa playoff, nonostante le diverse ambizioni...
- 15:28 Il weekend delle giovanili Blufoncè: al via i playoff per la Cavese Primavera, ci sarà la Casertana
- 10:45 Juventus Next Gen-Cavese: aperta la prevendita per il settore ospiti
- 09:22 Sarà Poli a dirigere Cavese-Catania: due precedenti con lui
- 20:44 Il resoConto del girone C: prova di forza dell'Avellino, il Cerignola non si lascia intimorire!
- 19:33 Giudice Sportivo: ammende per Cavese e Catania, multa anche per Piscitelli
- 15:25 Un anno di emozioni, un anno di passione, un anno di gioia. Il 7 aprile 2024 la Serie C torna a Cava de' Tirreni
- 14:00 Nulla è perduto. Ma sabato con il Catania come una finale
- 00:25 Raffaele su Cavese-Cerignola: "Successo di spessore"
- 23:56 Scotto nel post Cavese-Cerignola: "Abbiamo commesso degli errori, sapremo rialzarci"
- 19:50 Le pagelle degli aquilotti: male il centrocampo, non bastano Saio e Lamberti
- 18:14 La Cavese sbatte sul Cerignola. D’Andrea e Capomaggio decidono il match del Lamberti
- 11:00 Cavese-Audace Cerignola, sogni a confronto: i metelliani cercano i playoff, gli ofantini inseguono la Serie B