Quale futuro per Maiuri? Contratto fino al 2026 ma è forte il pressing del Treviso

Manca ancora molto all'inizio della stagione ma incalzano già i primi rumors intorno alla Cavese del presidente Alessandro Lamberti. Dopo la tranquilla salvezza ottenuta dal club metelliano, c'è curiosità per capire quali sono i piani in vista della prossima stagione che - verosimilmente - partirà da metà luglio con il raduno e il ritiro estivo con località ancora da definire (Rivisondoli resta in pole position). 

Ma con chi si ripartirà? Questa è la domanda più gettontata sotto i portici di Cava de' Tirreni. Logiudice resta saldo al suo posto, così come dovrebbe essere anche per il tecnico Vincenzo Maiuri, entrambi forti di un contratto con scadenza giugno 2026. Tuttavia la situazione resta "da definire": dopo la fine del campionato, le parti hanno avuto un primo incontro per fare il punto della situazione e darsi appuntamento in futuro per pensare a quello che sarà il prossimo campionato. Ma le notizie che circolano intorno al trainer metelliano non fanno dormire sonni tranquilli: inizialmente si era parlato di un approccio del Benevento per sostituire Gaetano Auteri, successivamente un'idea del Sorrento per ridargli la panchina dopo aver ottenuto la promozione 3 anni fa dalla D alla C. 

Tuttavia però ci sarebbe un vento forte ed insistente che soffia dal Nord e che vedrebbe Maiuri vicino a salutare Cava per la terza volta e ripartire dal Veneto, precisamente da Treviso. Il club milita in Serie D ma ha forte ambizione di voler ritornare tra i Professionisti dopo diverso tempo e vorrebbe puntare su un profilo che la categoria la conosce bene per fare il salto di categoria. E, secondo quanto riportato dal quotidiano Tribuna di Treviso, Maiuri sarebbe proprio il profilo prescelto per ereditare la panchina lasciata vacante da Carmine Parlato dopo aver perso la finale playoff con l'Adriese, preferito ad altri candidati di spessore come Domenico Di Carlo (esonerato ad Ascoli), Alfio Torrisi (ex Trapani) e Attilio Tesser (quest'anno sulla panchina della Triestina). 

La situazione sarebbe (condizionale d'obbligo) in evoluzione con Maiuri che sarebbe già a conoscenza dell'apprezzamento da parte dei veneti e potrebbe portare con sé tutto il suo staff. Naturalmente, affinché possa eventualmente accettare la destinazione, c'è da sciogliere il nodo contrattuale che lo lega alla Cavese per un altro anno. Da capire quali siano le reali intenzioni del tecnico ma il Treviso spinge forte per trovare una soluzione positiva alla situazione, provando a convincere il mister meneghino ma tarantino di adozione ad accettare la proposta contrattuale e liberarsi dalla Cavese tramite la risoluzione. Il vento del Nord soffia forte, riuscirà il club di Corso Mazzini a respingere l'assalto?