«Inizia una nuova stagione ed ho accanto a me il nuovo direttore sportivo De Liguori e l’allenatore Fabio Prosperi con il quale inizieremo un nuovo percorso insieme, sono molto contento di questo team che si è venuto a creare. Siamo in continuità con la direzione sportiva visto che il direttore De Liguori è gia da due anni con noi. Devo ringraziare il direttore Logiudice che ci ha accompagnato per due anni così come anche mister Maiuri che è stato con noi per pochi mesi. Devo chiarire però alcuni aspetti: con Logiudice volevamo pianificare la nuova stagione, il direttore ha preferito non continuare e ha chiesto una buonuscita molto significativa ma per andare via non si dovrebbero avanzare tali richieste, quindi ho preferito esonerarlo perché così può stare tranquillo economicamente per la stagione 2025/26 e lo ringrazio ancora per quanto fatto. Su Maiuri invece sono rimasto un po’ deluso dalle sue parole dopo l’addio perché lui dice di non essersi sentito garantito sul progetto tecnico in seguito al divorzio con Logiudice, in realtà ad aprile, mentre noi giocavamo per i playoff, lui ha avuto colloqui con altri club che alla fine si sono piazzati nei primi dieci posti della classifica. Inoltre, da quando è stato ingaggiato dal Cerignola, non è stato carino nei confronti della società Cavese quella di chiamare telefonicamente i nostri calciatori per convincerli a seguirlo. Io preferisco il silenzio quando si interrompe il rapporto ma purtroppo quando sento dichiarazioni fuori dalla realtà, mi irrigidisco e agisco diversamente»

«Il direttore De Liguori è qui da due anni e nutro una stima profonda nei suoi confronti. Uno potrebbe dire che è stata la scelta più comoda, ma è stata la più ponderata. Ho ricevuto tante telefonate da vari direttori sportivi, ma De Liguori in due anni ha dimostrato competenza e realtà e ha dimostrato di voler crescere ed imporsi ma in maniera ponderata. Prosperi, invece non ha avuto paura di immergersi in questa avventura, il mister sa che il volere della società è quello di partire con quattro under dall'inizio come base. È un allenatore che ama allenare i giovani e sono contento di averlo con noi».

«Siamo in una fase importante della stagione, ma ci sono in ballo anche progetti a medio e lungo termine. Noi quest'anno abbiamo studiato la fattibilità per la realizzazione di un nuovo stadio. Abbiamo ascoltato i suggerimenti della comunità, il calcio non è solo uno sport ma anche un fenomeno sociale, i motivi li conoscete del perché sono affezionato a questo stadio. Abbiamo studiato per otto mesi per capire se era adeguato ristrutturare il Simonetta Lamberti e realizzare un centro sportivo in periferia. Crediamo che lo studio che presenteremo al Comune sia la soluzione ottimale, non lo diciamo con presunzione, ma perché abbiamo studiato. Questi progetti però dovranno avere l'appoggio del Comune e della Regione, Per noi lo stadio dovrà essere ristrutturato a pezzi, sappiamo come sarà lo stadio e sarà bello. Sarà utilizzato anche per eventi, Cava deve ritornare un posto dove si fanno eventi come un tempo. L'Iter sarà lungo, ma speriamo di concluderlo presto. La legge stadi ti da un vantaggio se non l'amministrazione non ti risponde puoi andare avanti nei lavori, ma spero che non ci sia questa cosa perché questo stadio potrebbe migliorare Cava de' Tirreni. Non si potrà mai fare calcio ad alti livelli senza le strutture ed è un dato difficilmente da smentire. Il nostro studio riguarda entrambe le aree. Per quanto riguarda il centro sportivo: ci saranno campi, ci sarà un convitto che sarà un elemento strategico per i ragazzi più giovani e un centro medico, tutto dipenderà dalle necessità della città. Il Comune sicuramente ci richiederà degli spazi per le altre attività sportive. Ci sarà un campo con la pista d'atletica che verrà rimossa al Lamberti, sono aperto ai suggerimenti a quello a cui non sono aperto sono le perdite di tempo. Ho detto chiaramente che l'investimento viene fatto per crescere anno dopo anno. Se invece dobbiamo fare la squadra per salvarci senza avere una progettualità io non sono la persona giusta e il Comune lo sa. Ripeto è fondamentale costruire qualcosa che rimanga»

«Sul tema delle reti noi abbiamo mandato una comunicazione al Prefetto, al Sindaco Servalli, all'Osservatorio e la Lega Serie C chiedendo un tavolo di confronto. A prescindere dallo stadio o meno noi vogliamo togliere le reti. So che c'è un informale disponibilità della Prefettura nell'organizzare un tavolo tecnico spero il primo possibile, per me la questione delle reti è una questione dolorosa. Noi come società potremmo avere due strade: quella più semplice che non è nelle mie caratteristiche che è quella di aspettare visto il progetto del nuovo stadio, la seconda, invece è quella di togliere le reti. Quando non sono cose che non dipendono da me devo avere l'umiltà di rispettare il lavoro delle istituzioni. Tutti hanno delle motivazioni validi per sostenere varie tesi, credo che il nostro pubblico ma come anche la città meriti un attestato di fiducia».

«Per quanto riguarda il settore giovanile: a me piace valutare i percorsi. Ringrazio Claudio De Rosa e tutto lo staff delle giovanili per l'impegno che è stato messo lo scorso anno. Però ho ritenuto in un'ottica di maggior unione tra prima squadra e settore giovanile ci voleva una figura più esperta a livello di giovani perciò abbiamo richiamato Terracciano che già aveva lavorato con noi. L'anno scorso il lavoro prima squadra e settore giovanile è stato quasi assente, come se si lavorasse in autonomia, ho ritenuto di voler una sinergia quest'anno tra la prima squadra e il settore giovanile».

Sezione: News / Data: Mar 15 luglio 2025 alle 13:20
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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