Dopo aver dato precedenza al pacchetto under, meticolosamente composto da tanti promettenti giovani, il direttore Logiudice ha iniziato finalmente a calare gli assi nella manica: nel giro di 24 ore sono stati annunciati Facundo Ospitaleche e Magnus Troest, due super colpi che rendono chiare le intenzioni degli aquilotti per la prossima stagione.

Per quanto riguarda il centrocampista uruguagio, le sue doti si riassumono in una forte duttilità (può ricoprire diversi ruoli nella metà campo) accompagnata a grande tecnica ed aggressività, caratteristica tipica dei calciatori sudamericani (Trovi a fine articolo il nostro approfondimento sul Cirujano).

Troest, invece, rappresenta un profilo di grande esperienza: nato a Copenaghen nel 1987, debutta nel Midtiylland (massima serie danese) fino ad arrivare in Serie B italiana. Tra i club in cui annovera numerose presenze segnaliamo Atalanta, Varese, Virtus Lanciano e Novara, oltre all’esperienza spagnola nel Recreativo Huelva.

Il passaggio alla Juve Stabia lo consacra definitivamente: a Castellammare trascorre 4 anni, tra cui la stagione 2018-19 che vede le vespe centrare la promozione in Serie B. In quell’annata, Troest fu uno dei protagonisti principali del successo stabiese, grazie a prestazioni degne di nota accompagnate da una leadership difensiva rivelatasi decisiva. La stagione seguente, purtroppo, culminò con un’amara retrocessione: i gialloblù, infatti, non riusciranno a mantenere la categoria, riscendendo in C. Anche le prestazioni del vichingo danese risentono del superiore livello di difficoltà.

Nella stagione 2020-21, sotto la guida di mister Padalino, Troest gioca la maggior parte delle gare, tornando la diga difensiva tanto apprezzata nell’anno della promozione; nel campionato successivo, invece, con l’arrivo di Novellino, viene sempre più spesso relegato in panchina, vista anche la regola che prevede l’impiego di almeno 3 under in campo.

Annovera, inoltre, diverse presenze nella nazionale danese under-21 senza però aver mai debuttato nella nazionale maggiore.

Ma come gioca Magnus Troest? La bravura del difensore danese sta nel riuscire a mixare forza fisica (e quindi senso della posizione) ad un’ottima tecnica, apprezzata soprattutto nel metodo di gioco di Fabio Caserta alla Juve Stabia: nonostante la stazza, è dotato di eleganza e fa delle uscite palla al piede uno dei suoi cavalli di battaglia.

Unico dubbio rimane sulla condizione fisica: giunto ormai a 36 anni, occorre gestire con calma le partite, ma siamo certi che la sua presenza, sia in campo che nello spogliatoio, possa garantire davvero un salto di qualità per la Cavese.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 26 luglio 2023 alle 16:29
Autore: Manuel Senatore
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