Fabio Corigliano, ex di giornata, ci racconta la sua su Cavese-Gladiator

Fabio Corigliano, l'anno scorso alla Cavese e attualmente al Gladiator, ci introduce alla sfida di domenica con pareri, esperienze vissute e nuovi obiettivi
25.02.2023 08:00 di Manuel Senatore   vedi letture
Fabio Corigliano, ex di giornata, ci racconta la sua su Cavese-Gladiator

Ai microfoni di Cavese Supporters, in vista della prossima partita di campionato contro il Gladiator, Fabio Corigliano, grande ex di giornata (ha giocato per la Cavese lo scorso anno, autore di 35 presenze condite da 2 reti), si è espresso riguardo la sua nuova squadra, la recente militanza a Cava e sulle sue ambizioni presenti e future.

Il calciatore fiorentino, evidentemente dispiaciuto per la fine della sua storia con la squadra blufoncè, racconta come mai non c’è stata una riconferma anche per questa stagione: “Purtroppo sono situazioni di mercato che un giocatore deve sempre mettere in preventivo, ogni estate fa storia a se. Al di là che fossi under o meno, c’è stato questo colloquio con mister e società ed è stata fatta questa scelta, molto sofferta da parte mia. Il periodo successivo, inoltre, è stato molto difficile perché mi sono ritrovato senza squadra. Fortunatamente è arrivata l’offerta del Gladiator, che ho accettato con molto entusiasmo, avevo davvero voglia di giocare.”

Sul campionato del Gladiator:

“Nonostante sia arrivato in un secondo momento, la squadra stava davvero facendo bene. Siamo un mix di giovani che hanno voglia di fare bene e  di 2-3 elementi più esperti, come il nostro capitano, che ci fanno da guida. Nel girone di andata siamo andati a giocarcela su tutti i campi, proponendo il nostro gioco. Purtroppo, nelle ultime partite diversi episodi sfavorevoli ci hanno penalizzato, probabilmente avremmo meritato diversi punti in più.”

Lo stesso dirigente Fusco, infatti, in una recente intervista, ha affermato che il calcio espresso dalla società campana è quello che più lo ha impressionato, soprattutto nelle prime partite. Il perché di questo calo repentino è giustificato da Corigliano così: “Sostanzialmente non riusciamo a concretizzare la mole di gioco creata, ci rendiamo conto però che questo fa parte del percorso di crescita intrapreso. Abbiamo bisogno di tempo per maturare. Ricordo ad esempio contro il Nardò, ci ha puniti un episodio contrario nonostante avessimo giocato alla pari con i pugliesi. Stessa cosa a Casarano, o contro il Bitonto. Dobbiamo di conseguenza essere più concreti."

L’atteggiamento sbarazzino dei casertani, però, non verrà di certo accantonato contro la Cavese: “Non penso  cambierà il nostro modo di giocare: il mister (Grimaldi, ndr) non snaturerà il suo calcio nonostante sfideremo la prima della classe. Mi dispiacerà tanto non esserci”.

Già, perché Corigliano sarà purtroppo squalificato per questo match, a cui teneva tanto, anche per i bei ricordi lasciati a Cava: “L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di bello insieme, il gruppo era compattissimo. Mi fa piacere che siano stati confermati in tanti: sono dei ragazzi che sanno fare spogliatoio, danno carica e saranno in grado di andare fino in fondo alla competizione nel migliore dei modi. Il ricordo più bello? Sono tanti, forse il gol al debutto, la partita con l’Acireale, la trasferta di Licata… tanti davvero. Sono felicissimo del fatto che tanti tifosi ancora mi scrivono, fa piacere essere tenuto così in considerazione. Anche di mister Troise conservo un piacevole ricordo, è un professionista serio, lavora per la squadra h24.”

Per i suoi obiettivi futuri, infine, ovviamente pone al primo posto la salvezza con il Gladiator: “Prima devo pensare a dare il massimo per la mia squadra. Le prossime partite saranno decisive poi in estate, come sempre, vedremo il da farsi. Auguro invece il meglio alla Cavese, spero possa riuscire a centrare la promozione, vincendole tutte. Da domenica prossima, però…”