«La partita di domenica è commentabile facilmente: i numeri non smentiscono mai. Abbiamo avuto il 64% di possesso palla, con 8 angoli a 4, cinque punizioni pericolose e 201 passaggi in più di loro all'interno della partita, ma è finita 0-2 per loro. Dovevamo fare meglio in alcune situazioni, lo abbiamo capito e ne prendiamo atto e riportiamolo all'interno della partita contro il Catania. Non sarà semplice perché sono un'ottima squadra, ma noi abbiamo tanta voglia di riscattarci e di fare una grande prestazione».

«Al di là dello score personale, ammetto che i numeri personali non mi interessano, mi interessano i numeri della Cavese come certamente a tutto l'ambiente, per fare un risultato positivo ci vorrà una grande prestazione dei ragazzi e io confido nella voglia di ripagare anche chi ha fatto un applauso a fine partita, l'ho notato domenica se uno ti applaude ti devi buttare nel fuoco per ripagarli. Io credevo che il Catania si giocasse il campionato fino alla fine, poi magari non hanno iniziato bene, poi sono andati sulla scia dell'inizio farraginoso, noi dovremmo stare attenti a tante cose: loro sono una squadra esperta, nella gestione dei momenti della partita bisognerà prestare molta attenzione ma abbiamo tante armi per metterli in difficoltà. Dovremo essere sempre in partita, cercando di mettere in campo l’atteggiamento giusto in ogni frangente e fase ‘umorale’ della gara, quindi sapendo anche soffrire qualora il Catania ti mettesse un pò lì, non perdendo sicurezza nei momenti difficili. Questa maturità a volte è venuta un pò meno all’interno della partita vista l’età media molto giovane, ma dobbiamo anche migliorare in tal senso se vogliamo fare qualcosa di buono».

«Queste partite incidono tanto sulle valutazioni del futuro, perché bisogna far vedere quando ci si tiene nel fare un passo in più rispetto a quello già fatto. La mentalità è fondamentale. Non solo nelle partite e nell'allenamento ma la mentalità di un giocatore non si deve fermare a queste situazioni, ma anche quando vive le ore successive a casa fuori dal contesto lavorativo, quella è la vera mentalità. Dal Catania mi aspetto che giochi con il tridente offensivo, un avversario molto propositivo. Loro conoscono noi e noi conosciamo loro. Starà a noi gratificare i tifosi con una prestazione molto gagliarda, cattiva, concentrata facendo vedere tanta appartenenza in quello che facciamo. Non c'è bisogno di fare un appello, sono sicuro che verranno tante persone a sostenerci. Fella è recuperato, mancheranno Diarrassouba e Rossi. Domani è importante, mancano poche partite, sarà una partita importante nel conseguimento nella griglia play-off questa cosa non ci spaventa, perché siamo pronti a giocarcela, come le altre che abbiamo giocato che ci hanno portato all'obiettivo senza fare distinzioni, solo che mancano poche partite e dobbiamo rimacinare e mettere un po' di punti nella nostra classifica. 

«Non lo so quante chance abbiamo di approdare ai play-off. Abbiamo tutte le carte per giocarcela e lo faremo con il massimo impegno in tutte le partite, l'unica cosa che posso fare è garantire il massimo impegno da parte di tutti per cercare di ottenere un risultato importante che metterebbe in luce anche una piazza come quella di Cava, fare i play-off di sicuro non è come ottenere una salvezza fermo restando che la salvezza era il nostro obiettivo».

Sezione: News / Data: Ven 11 aprile 2025 alle 15:51
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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