«Quella di oggi è forse la prima gara in cui non abbiamo offerto una prestazione all’altezza. La responsabilità è soprattutto nostra, dello staff tecnico, che deve capire perché la squadra non è riuscita a esprimersi come dovrebbe. Il doppio impegno ravvicinato può aver inciso, ma non penso sia un problema fisico: credo piuttosto sia anche una questione di fiducia, viste le ultime partite. Non ho visto un Latina nettamente superiore, la sfida è stata sostanzialmente equilibrata».

«L’unico modo per uscire da questo momento difficile è continuare a lavorare. E i ragazzi lo stanno facendo. In realtà, a parte questa partita, non abbiamo sempre offerto prestazioni negative e penso che i punti raccolti siano meno di quelli che avremmo meritato. A Casarano, ad esempio, il risultato è stato troppo pesante rispetto a quanto prodotto. La squadra ha cercato di fare ciò che era richiesto».

«In questa occasione le maggiori responsabilità sono del nostro staff, perché la squadra non ha interpretato la gara come avrebbe dovuto. La pressione c’è e si sente da tempo, ma non possiamo lasciarci condizionare da ciò che arriva dall’esterno».

«Il pubblico ci ha sostenuto fino al fischio finale. Non credo serva chiedere scusa, perché significherebbe far passare l’idea che qualcuno non stia lavorando come dovrebbe. Ribadisco che fino al secondo gol subito a Casarano le prestazioni erano state positive; da lì in poi non siamo riusciti a mantenere lo stesso livello e dobbiamo interrogarci per capire i motivi».

«Abbiamo schierato subito Fella e Fornito, anche se non erano al meglio, perché la loro presenza in campo per noi fa la differenza. Non so se il loro rientro sia stato affrettato, ma entrambi vanno elogiati: Fella ha giocato praticamente senza riuscire ad appoggiare bene il piede, e Fornito ha stretto i denti pur di esserci».

Sezione: News / Data: Gio 25 settembre 2025 alle 10:15
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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