In esclusiva ai nostri microfoni abbiamo intervistato Federico Meuti dell'editoriale "Gazzetta Regionale", da sempre al seguito del calcio laziale.

Sabato 28 ottobre, difatti, gli aquilotti saranno di scena presso lo stadio "Anco Marzio": di fronte l'Ostiamare, avversaria preparata con un ottimo organico a disposizione.  

Lo stato di forma dell'Ostiamare, attualmente ad una sola lunghezza dalla zona play-off: come arriva la squadra capitolina al match con i metelliani?

«La squadra, fino a questo momento, ha compiuto un percorso diametralmente opposto alla Cavese: lo sprint in partenza frutto delle due vittorie in Campionato, di cui la splendida prestazione nel derby col Trastevere con un sonoro 0-3, e di altrettanti successi in Coppa Italia prima dello stop con la Nocerina. In seguito una lieve ripresa complice, in particolar modo, la vittoria sul campo del Cynthialbalonga (l'unica loro sconfitta) malgrado il solo punto nelle ultime due di Campionato e l'eliminazione dalla Coppa per mano del Tivoli. Un contraccolpo legato in parte al match casalingo col COS Sarrabus: il momentaneo 3-2 seguito da due marcature a ridosso del triplice fischio, le quali hanno portato alla vittoria in rimonta dei sardi».

I lidensi, pertanto, vorranno invertire il trend negativo delle ultime uscite, quali sono le aspettative alla vigilia dell'incontro?

«Una gara significativa contro una delle avversarie più forti della categoria: in linea generale potrebbe rappresentare uno snodo poiché l'Ostia, agguantando i tre punti, rientrerebbe nella corsa ad ambire ai piani alti della classifica. Sino ad oggi, la squadra di mister Perrotti nei big match ha sempre espresso una grande prestazione malgrado alle volte non abbia raggiunto il massimo risultato, dunque sicuramente vorrà ripetersi con la Cavese».

A livello tecnico quali potrebbero essere le insidie principali per la Cavese?

«La società si è impegnata nel costruire un organico importante, tanti calciatori di un certo livello: sugli scudi sicuramente la spina dorsale della rosa, composta da Tomas, Buono, Icardi e Cardella. Quest'ultimo il vero mattatore dall'inizio del Campionato con le sue cinque reti in altrettante gare, al momento vice-capocannoniere ad una sola lunghezza da Sartor del Cynthialbalonga. Il suo compagno e centrocampista Icardi, invece, è fermo a quota quattro».

In linea generale, quali sono le sensazioni della piazza riguardo la squadra?

«La squadra è molto seguita, la piazza è legata al club. In trasferta, i sostenitori cercano sempre di accompagnare i propri beniamini soprattutto considerando la vicenda dell'impianto sportivo, ancora inagibile a causa di questioni burocratiche e dunque la conseguente assenza di supporto. I cittadini si sentono a tutti gli effetti lidensi, nonostante Ostia rappresenti solo un quartiere della Capitale».

La chiosa di Federico per quanto concerne l'ostico Girone G:

«La mia impressione è quella di un Girone alquanto competitivo ed insidioso. Le compagini dal punto di vista fisico sono preparate ed organizzate, una condizione atletica fondamentale. Le sfide sono sempre dominate da ritmi alti di cui le fasi principali presentano ottime qualità in campo. Al tempo stesso, si tratta di un Girone in cui si tenta di investire le proprie risorse».

Sezione: News / Data: Mer 25 ottobre 2023 alle 12:20
Autore: Vincenzo Pio Di Mauro
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