La Cavese è uscita vincitrice ieri dal confronto sul campo del Cynthialbalonga, terza forza del campionato. Un successo importante, che rafforza il primato in classifica e allunga di due lunghezze il vantaggio sulla seconda, il COS Sarrabus Ogliastra. "Il merito non è mio ma dei ragazzi" ha detto il tecnico Cinelli a fine partita, sottolineando la prova maiuscola dei suoi uomini, che con quello di ieri hanno raccolto il decimo risultato utile consecutivo (8 vittorie e due pareggi). Una Cavese ancora una volta solida e cinica; imperniata su una difesa granitica, che al “Bruno Abbatini” di Genzano di Roma ha rafforzato gli ormeggi, con l'aggiunta di Megna e De Rosa ai centrali Buschiazzo, Troest e Magri, e un centrocampo tonico e dinamico, in cui ha giganteggiato Amara Konate, abile nel lavorare di sciabola e di fioretto. Un muro quasi invalicabile per i suoi dirimpettai, ma pure intelligente "assist man" in occasione del gol di Foggia. 
Ha il piglio autorevole della capolista, questa Cavese, e neppure un goccio di spocchia o di presunzione. 
"Gli avversari vanno affrontati con umiltà e rispetto" ripete settimanalmente come un mantra Cinelli durante le sue conferenze stampa. Non sono semplici parole. Sono ma il suo manifesto calcistico. È
 la sua forza. È la forza di questa squadra, che dopo i balbettii iniziali sembra quasi aver inserito il pilota automatico. 
Al termine del girone di andata mancano ancora due turni. Sabato c'è l'Anzio, poi sarà la volta del San Marzano nel turno infrasettimanale. Il 'cattivo' Natale trascorso un anno fa, con la sconfitta maturata nel derby di Nocera Inferiore, dovrà servire da monito: non è ancora il tempo di alzare il piede dall'acceleratore.

Nunzio Siani

Sezione: Editoriale / Data: Lun 11 dicembre 2023 alle 10:40
Autore: La Redazione
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