Daniele Cinelli anche se non ufficialmente sarà il nuovo allenatore che siederà sulla panchina della Cavese. Che allenatore è?

"Un grande lavoratore, che avendo sempre svolto il ruolo di "secondo" a Messina, non è stato magari molto appariscente, anche se è stato incisivo in sala stampa quando è stato necessario. Approdato in riva allo Stretto con Sasà Sullo, ha ereditato dall’ex bandiera giallorossa un gioco propositivo e offensivo, senza comunque perdere equilibrio, come è emerso non appena è stato chiamato a rimpiazzare a Crotone il partente Gaetano Auteri. A Messina Cinelli ha ricevuto attestati di stima unanimi, anche dai calciatori più esperti".

Lo scorso anno il Messina con il trio Logiudice-Raciti-Cinelli ha raggiunto una salvezza incredibile, collezionando 30 punti in 19 partite. Dove si è vista la mano dell’allenatore?

"Il Messina ha vissuto una prima metà di stagione da horror, con appena 11 punti all’attivo nelle prime venti giornate e soprattutto un desolante cammino esterno, con dieci sconfitte consecutive e appena una rete realizzata (ad Avellino) in tutto il girone di andata. Con Ezio Raciti, Daniele Cinelli ha formato un tandem affiatato, che per due stagioni consecutive è riuscito a raddrizzare una situazione di classifica che appariva ormai compromessa, a dispetto di una situazione logistico-ambientale non ottimale (penuria di campi di allenamento, costante contestazione nei confronti della proprietà)". 

Come mai Sciotto non ha cercato di confermare Cinelli sulla panchina?

"Il Messina potrebbe ancora cambiare proprietà nelle prossime ore. Il presidente Pietro Sciotto è infatti in trattativa con alcuni potenziali acquirenti. La totale incertezza societaria (il club è stato messo a più riprese in vendita nel corso dell’attuale gestione, che dura da sette anni) ha vanificato i contatti con Raciti e Cinelli, che l'Acr avrebbe voluto confermare in tandem dopo le due salvezze dell’ultimo biennio. La rimonta del 2023 è stata eccezionale, con un rendimento da play-off, ma anche nel precedente torneo il Messina aveva cambiato volto nel girone di ritorno, firmando una doppia rimonta a Palermo e battendo in trasferta il Bari poi promosso in serie B. Una doppia impresa non casuale". 

L’ambiente cavese non ha preso benissimo la nomina di Cinelli, considerata l’inesperienza da primo allenatore e il malumore per i due campionati persi.

"Il direttore sportivo Pasquale Logiudice in carriera ha firmato importanti plusvalenze, l’ultima con il francese Bayeye portato a Catanzaro e poi acquistato dal Torino, con cui è stato decisivo in Coppa Italia contro il Milan. A Messina è riuscito a raddrizzare una stagione compromessa con importanti innesti d’esperienza (Fumagalli. Kragl e Ragusa su tutti). Nei sei mesi in riva allo Stretto ha sviluppato un importante feeling con il tecnico Daniele Cinelli, che ha mostrato grande competenza tattica e gestione del gruppo. Completato il corso di Coverciano, nonostante la proposta di rinnovo del Messina, che lo avrebbe trattenuto volentieri per il terzo anno di fila, ha preferito concedersi l’ambizione di una panchina da “titolare”, dopo il primo fugace approccio a Benevento. Considerate le esperienze maturate in Sicilia ma anche ad Avellino, Cinelli rappresenta una scommessa fino ad un certo punto. Andrà supportato con pazienza, nonostante la legittima “fame” dell’ambiziosa piazza cavese".

Ringraziamo il Direttore di MessinaSportiva.it Francesco Straface per la sua disponibilità.

Sezione: News / Data: Ven 07 luglio 2023 alle 10:30
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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