Verso Turris-Cavese, tra riscatto e un futuro incerto: il rewind del match d'andata

Sabato 22 febbraio, la Cavese tornerà in campo per il delicato derby contro la Turris allo stadio "Liguori" di Torre del Greco. Un match che si preannuncia cruciale per entrambe le squadre: i metelliani vogliono ripartire dopo il pareggio-beffa contro il Picerno e allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica, mentre i corallini, in una situazione davvero critica, con appena 6 punti, una pesante penalizzazione e la probabile esclusione dal campionato, lottano per un chiudere la stagione in modo dignitoso.

Il derby di ottobre è stato uno di quei match difficili da digerire. La Cavese, allora allenata da Raffaele Di Napoli, ha preso il controllo del gioco fin dai primi minuti, creando diverse occasioni con Fella e Maffei. Tuttavia, è stata la Turris a trovare il vantaggio al 15’ con Giannone, abile a sfruttare un perfetto cross di Parodi e a battere Boffelli.

Nonostante il gol subito, gli aquilotti hanno continuato a spingere, costruendo trame offensive interessanti, ma senza riuscire a concretizzare. Il primo tempo si è chiuso con il punteggio di 0-1 e la sensazione che il risultato fosse troppo severo per quanto visto in campo.

La ripresa è iniziata con la Cavese ancora all’attacco, ma al 53’ è arrivato un episodio che ha complicato ulteriormente la situazione: fallo di Boffelli su Nocerino e calcio di rigore per la Turris. Giannone si è presentato sul dischetto e, come già in precedenza, non ha sbagliato, portando i corallini sul 2-0.

A quel punto, la squadra di casa ha cercato in tutti i modi di reagire. Mister Di Napoli ha effettuato cambi offensivi per dare una scossa, inserendo Marranzino, Tropea e Badje. La rete della speranza è arrivata al 72’ con Sorrentino, bravo a insaccare in spaccata su un assist in area.

Negli ultimi 20’, la Cavese ha assediato la metà campo avversaria: Maffei e Sorrentino hanno sfiorato più volte il pareggio, ma il muro difensivo della Turris ha resistito fino al triplice fischio, condannando i metelliani alla seconda sconfitta casalinga stagionale.

Ora la Cavese ha l’opportunità di affrontare una Turris in seria difficoltà. È un’occasione da sfruttare per guadagnare punti cruciali nella lotta per la salvezza e per dimenticare il rammarico dell’andata. Vietato sbagliare! Ma in un derby nulla è scontato.

La squadra di Maiuri dovrà scendere in campo con “cattiveria”, determinazione, cinismo e quella fame di vittoria che può fare la differenza in un derby così importante. Evitare gli errori dell’andata e trasformare le occasioni in gol sarà cruciale per tornare a casa con tre punti vitali nella corsa salvezza. Ogni dettaglio conterà, ma un elemento rimarrà costante: il sostegno dei tifosi metelliani, che, anche a distanza, faranno sentire il loro calore e la loro passione.

La Cavese non sarà sola: ora più che mai, cuore e grinta per raggiungere l’obiettivo!