«Se fossimo riusciti a sbloccarla nel primo tempo, probabilmente staremmo parlando di un’altra partita. Invece sono passati loro, sfruttando alcune nostre disattenzioni. L’obiettivo era chiaro: non subire gol e tenere la gara in equilibrio. Quella rete ha cambiato gli equilibri. Abbiamo creato occasioni importanti, ma le abbiamo sprecate in maniera evidente. Loro, al contrario, hanno capitalizzato al massimo le opportunità. In fondo, la partita è tutta qui».

«La Juventus è una squadra ricca di qualità individuali, e questo si è visto sul campo. L’arbitraggio? Non all’altezza di una gara del genere. Mi è sembrato fuori ritmo, poco centrato. Ma sia chiaro: non dev’essere un alibi. I playoff sono sfumati, sì, ma il campionato non è ancora finito. Ora dobbiamo prepararci alla prossima partita con la mentalità giusta. Vogliamo chiudere bene, con dignità e orgoglio. Questa sconfitta deve bruciare, perché solo così può trasformarsi in carburante. E oggi ho visto appartenenza, spirito, orgoglio: ed è da qui che dobbiamo ripartire».

«Il futuro? È stato un percorso molto positivo. Abbiamo raggiunto la salvezza con cinque giornate d’anticipo, e questo è un grande merito, considerando la giovane età della rosa. Abbiamo pagato un po’ d’inesperienza, è vero, ma ogni errore lascia un insegnamento. La crescita passa da qui. Mi aspetto che questi ragazzi facciano un ulteriore passo avanti. Personalmente, ho ancora un anno di contratto: ci sarà tempo per parlarne con la società».

Sezione: News / Data: Dom 20 aprile 2025 alle 10:26
Autore: La Redazione
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