Arrivato il 28 agosto, quasi alla fine del calciomercato e con già il campionato iniziato, Francesco Orlando ci ha messo poco a ritagliarsi uno spazio da protagonista nella Cavese di Fabio Prosperi. Il fantasista tarantino - indirettamente - era chiamato ad essere quel calciatore che, per caratteristiche, doveva far dimenticare quello che è stato per pochi mesi Cosimo Chiricò con la casacca biancoblù. 

Il suo campionato e la sua evoluzione nel corso della stagione dice che il numero 24 ha rispettato le attese, dimostrandosi uomo leader e imprescindibile per la causa, sia in termini di realizzazione che per la funzionalità negli schemi del tecnico. Dopo le prima rete su rigore contro il Giugliano alla quarta giornata, non si è mai 'tolto' la maglia da titolare fino al problema fisico accusato a Picerno (dove un suo gol ha dato il via alla rimonta per il 2-2 finale) il 31 ottobre che forse l'ha bloccato, seppur temporaneamente, sul più bello, sia per lui che per la Cavese stessa. Due rette che si sono incrociate meravigliosamente e in maniera decisiva a Cerignola quando Prosperi decide di farlo agire da mezz'ala con compiti offensivi e diventa il punto di svolta per tutti: la Cavese trova equilibrio e continuità di risultati (saranno ben 6 alla fine), Orlando diventa leader e soprattutto inizia a trovare anche la via della rete

La continuità realizzativa del classe '96 è la nota lieta del finale di girone d'andata della squadra blufoncé. Dopo lo stop citato precedentemente, nelle ultime 5 partite da titolare ha timbrato il cartellino per 4 volte (due rigori contro Casertana e Atalanta U23 e le due perle contro Siracusa e Cosenza) che non sono bastate per portare a casa la vittoria ma è sicuramente una iniezione di fiducia importante per lo stesso Orlando in vista del nuovo anno che si aprirà con il delicato scontro diretto contro il Sorrento. Le 6 reti totali messe a segno in 17 partite (più una giocata con il Foggia) vuol dire anche aver eguagliato il miglior score realizzativo in carriera per lo stesso Orlando, anzi migliorato anche rispetto al passato visto che con la Juve Stabia c'erano volute 23 presenze totali per raggiungere questo dato nella stagione 20/21. 

Sicuramente Prosperi si aggrapperà soprattutto alle sue giocate nel 2026 per provare a raggiungere la salvezza: la sosta è stata benedetta per recuperarlo anche al 100% visto il sacrificio per la causa dello stesso Orlando che, nelle ultime partite, è sceso in campo anche con una vistosa fasciatura alla coscia. Sarà lui l'uomo (su tutti) su cui la Cavese punterà per raggiungere il suo obiettivo stagionale

Sezione: News / Data: Mer 31 dicembre 2025 alle 10:55
Autore: Nando Armenante / Twitter: @NandoArm8
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