Boffelli 5: Peccato. Perché compierebbe anche due-tre buoni interventi a salvare la propria porta ma l'errore commesso sul tiro di Kouan è la mazzata psicologica sulla partita della Cavese. 

Evangelisti 6: Torna titolare dopo oltre due mesi e fa il suo lavoro, senza correre particolari pericoli, dato che Florenzi si concentra più nel duello con Amerighi. Nel finale, Prosperi inserisce Fusco per dare più sostanza lì davanti. (dal 72' Fusco 6: Entra per cambiare la disposizione offensiva della squadra, qualche scambio fuori area ma non ha l'opportunità per incidere nei 16 metri finali)

Cionek 6: Al netto di una ammonizione evitabile, fa il suo lavoro, arginando al meglio Beretta e Achour, concedendogli il giusto. Nel finale si propone anche in avanti ma senza successo. 

Nunziata 5,5: Il primo tiro della Cavese è suo con un sinistro dalla distanza che non trova lo specchio. Come per Evangelisti, il diretto concorrente si concentra più su Macchi che su di lui. Si perde gravemente Achour sul 2-0 ma Boffelli lo salva. 

Amerighi 6,5: Una costante. La squadra dirotta da sinistra a destra e lui è sempre pronto per il terzo tempo ma non trova fortuna. In realtà riuscirebbe anche nell'intento dopo la mezz'ora ma Totaro inspiegabilmente fischia prima che Sorrentino depositi in rete, rendendo impossibile una revisione al monitor per capire l'entità del contatto con D'Orazio, ritenuto falloso. Palla a terra è una spina nel fianco per la corsia mancina del Cosenza per tutta la partita.

Orlando 7: Sesto gol stagionale per il 24 aquilotto che diventa il miglior marcatore stagionale, superando così Sorrentino. Illumina anche questa serata con una girata mancina che ammutolisce e fa tremare di paura il "Marulla" per l'ultimo quarto d'ora. Purtroppo però non basta la sua verve e il suo estro per risollevare la squdra. 

Awua 6: Rischia commettendo un intervento in ritardo su Contiliano, venendo graziato anche dal cartellino (nonostante la revisione al monitor). Fa la solita partita di sostanza lì in mezzo al campo, cercando di agire il più possibile la manovra avversaria. 

Maiolo 5: Come per Boffelli, un peccato. Diventa macchinoso dopo un facile controllo, perde palla, si fa fare una rouleta da Florenzi e arriva l'1-0 per il Cosenza. Si riprende con il passare dei minuti ma nel finale la palla scotta nuovamente tra i piedi e perde una serie di possessi che potevano essere preziosi per la squadra. 

Macchi 5,5: Soffre Ricciardi, soprattutto nella fase di non possesso. Qualche buon cross in fase offensiva ma poco altro per il 28 aquilotto che non riesce a lasciare l'impronta sul match (dal 54' Diarrassouba 6,5: Come a Picerno, entra bene in partita e dal suo piede mancino parte un gran cross per Orlando che segna il 2-1)

Guida 5: Era la grande occasione per lui ma praticamente combina poco o nulla. L'unico episodio degno di nota è l'atterramento al limite dell'area (o dentro) subito nel primo tempo che non viene sanzionato dall'arbitro (dal 54' Fella 5: Una involuzione che preoccupa. Al netto di quelle che sono le condizioni fisiche, ma non riesce mai veramente ad essere un uomo chiave per la squadra in questo periodo storico della stagione. Nel girone di ritorno c'è bisogno di un Fella diverso, lo stesso trascinatore come nella seconda parte della scorsa stagione. La cronaca della sua partita racconta una ammonizione probabilmente evitabile e un tiro alto sopra la traversa.Tutto qua.)

Sorrentino 5,5: Davanti la porta ha le polveri bagnate in maniera evidente e sicuramente questo incide anche nell'andamento della partita. Ma quest'oggi passa alla cronaca per la trattenuta evidente e netta di Cannavò ai suoi danni davanti alla porta che sarebbe stata rigore per il possibile 2-2 ed espulsione del suo diretto marcatore. Cosa che però Totaro non vede in modo clamoroso. Ah, segnerebbe anche il gol dell'1-1 ma il fischietto leccese fischia qualche secondo prima che il 7 aquilotto colpisca verso la porta sguarnita. 

All. Prosperi 5,5: La sua Cavese chiude a 18 punti il girone d'andata avendo perso 10 partite, di cui la stragrande maggioranza per errori individuali e distrazioni. Oggi lo scenario è questo e nel girone di ritorno questo tipo di errori avranno un peso ulteriormente ampliato nel cammino verso la salvezza. Bisognerà cambiare registro in tal senso e, soprattutto, ricevere dal mercato 2-3 profili di categoria per lottare fino alla fine. Non paga la scelta di dare fiducia a Guida in attacco ma l'interpretazione della partita è stata giusta. Il 4-2-3-1 dà una scossa nel finale: può essere una nuova variante su cui lavorare per il girone di ritorno?

Sezione: Prima Squadra / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 23:45
Autore: Nando Armenante / Twitter: @NandoArm8
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