«Nessun esperimento e nessun regalo. Per me, fare un regalo è sbagliato: si va avanti solo per meritocrazia. L’ho detto chiaramente anche alla squadra. "Da giocatore non avrei mai accettato un regalo, volevo andare in campo solo quando lo meritavo. Anche domani giocherà la formazione più adatta per questa partita».

«Il nostro campionato è stato positivo: abbiamo centrato l’obiettivo con cinque giornate d’anticipo. È vero, abbiamo attraversato un momento difficile con tre sconfitte di fila, ma ora c’è grande voglia di chiudere al meglio la stagione. Abbiamo l’obbligo di fare una grande prestazione».

«Questa esperienza è stata molto positiva. La squadra ha alzato il ritmo e ha dimostrato grande compattezza nei momenti difficili. Siamo rimasti uniti e, nel momento decisivo, abbiamo spinto sull’acceleratore. Dopo aver raggiunto l’obiettivo con largo anticipo, le prestazioni sono comunque arrivate».

«Le tre sconfitte devono lasciarci un insegnamento: non bisogna mai abbassare la guardia. Serve consapevolezza dei pericoli e, soprattutto, equilibrio mentale in campo».

«Futuro? Ho ancora un anno di contratto e mi piacerebbe restare. Non ho ancora parlato con la società, ma qui mi sono trovato molto bene. Tornare era il mio desiderio: avrei potuto scegliere altro, ma ho deciso di fermarmi con amore e voglia di dare tutto. Abbiamo raggiunto l’obiettivo e, proprio per questo, mi piacerebbe continuare. Ora però serve confrontarsi con la società e capire le intenzioni reciproche».

«Il momento più bello? Quando abbiamo raggiunto la salvezza matematica».

Sezione: News / Data: Sab 26 aprile 2025 alle 19:43
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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