Da ieri si vede il traguardo. La linea d’arrivo. Da percorrere c’è ancora un po’ di strada e il margine sugli inseguitori è ampio, ma (per l’aritmetica) non incolmabile, ma, come un ciclista, sfiancato ma pure esaltato da una gara condotta in testa fin dai primi chilometri, quello striscione che si vede sullo sfondo diventa un ulteriore stimolo per raccogliere le energie residue e fondarsi verso la conquista della medaglia.


Con i tre punti di ieri, griffati dal duo deluxe Di Piazza-Addessi, bravi a finalizzare, ma pure a cercarsi e trovarsi di continuo sul fronte offensivo, è iniziato l’ultimo miglio.

Quello più duro, perché – come sentenziava il buon Ezio Capuano, il “santo quando rientra in chiesa è più pesante e la fatica si triplica” - ma pure quello più esaltante, con la folla ai lati della strada che ti spinge con la voce, ti applaude, ti incoraggia, ti fa salire a mille l’adrenalina e fa sentire leggeri i muscoli ormai zeppi di acido lattico. 


Calcolatrice alla mano, servono 6 punti per chiudere i conti e staccare il pass per la Lega Pro.


La pratica si potrebbe sbrigare in 180 minuti.
Due vittorie e il gioco è fatto.


Semplice a parole, un po’ più complicato nei fatti.


Le prossime due gare la Cavese le giocherà in trasferta, a Tertenia prima (COS) e poi a Roma (Boreale). Salitine – per continuare la metafora ciclistica – non proprio agevoli.


Su quel terreno, però, Troest e compagni hanno dimostrato di trovarsi a loro agio.


La media punti esterna (2,214) è stata, seppur di poco, addirittura migliore di quella interna (2,13). 


Essere ottimisti, quindi, è d’obbligo, a patto che, anche nelle prossime uscite, si metta in campo la determinazione mostrata contro Flaminia e Budoni; si gestisca bene la ‘normale’ ansia che può generare l’avvicinamento alla linea del traguardo; e non si commettano errori di presunzione.


Esiste tra l’altro il partito dei ‘’super ottimisti’, che sono pronti a scommettere sulla chiusura dei giochi già tra 90 minuti. Con quattro giornate d’anticipo.

Puntano sulla ‘combo’ che prevede la vittoria degli Aquilotti sul campo della Costa Orientale Sarda e il capitombolo interno della Nocerina con il Cassino.

Avranno ragione? 


Buona Pasqua a tutti.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 29 marzo 2024 alle 10:01
Autore: La Redazione
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