Una vittoria sofferta ma importantissima, visti anche i risultati degli altri campi, abbiamo allungato ulteriormente, un ulteriore passo avanti verso un importante traguardo da raggiungere.

Oggi sono contento per i tre punti, non sono soddisfatto invece della prestazione ma so che queste sono tutte partite dove subentra anche un po’ di tensione perché si avvicina l’obiettivo e la squadra sotto l’aspetto mentale ha sofferto un po’ questa pressione, che poi non deve essere tale ma deve diventare allegria. Risultato importante contro una buona squadra, spensierata, ma siamo stati bravi e fortunati, perché bisogna essere obiettivi. Però la squadra ha risposto alla grande, ha lottato e abbiamo avuto anche qualche palla per fare il secondo gol.

Nel secondo tempo il passaggio al 4312 mettendosi a specchio con l’avversario ha fatto perdere un po’ di ampiezza alla sua squadra, favorendo le incursioni avversarie. L’aveva interpretata come un cambio modulo che permetteva più spazi?

Noi ci aspettavamo che giocassero con il 433, invece sono scesi in campo con un modulo diverso, con Icardi sottopunta. Ad un certo punto ho pensato di mettere il 4312 e di giocare dentro al campo, perdendo ampiezza.

I ragazzi hanno lavorato anche senza palla in maniera importante. Dobbiamo essere più concreti in fase offensiva, più agguerriti.

Conosciamo la sua filosofia di gioco, la Cavese vuole ricercare il gol, abbiamo giocato benissimo il primo tempo, poi nell’ultimo quarto d’ora finale qualche difficoltà l’abbiamo avuta, pensa che quando la Cavese è attaccata potrebbe anche fare meglio di come ha fatto oggi nel secondo tempo o non ha nulla da rimproverare ai suoi?

La fase difensiva la facciamo molto bene, abbiamo saputo soffrire soprattutto alla fine, siamo stati compatti. Dobbiamo essere più bravi, secondo me, nello sviluppare ed essere più cinici nelle partite, dobbiamo portare palla agli attaccanti e nell’attaccare lo spazio.

Possiamo dire che quest’oggi è stata una gara dai due volti: bene nei primi quarantacinque minuti, molto di più rispetto alle gare precedenti si sono notati gli inserimenti dei centrocampisti. Nel secondo tempo le difficoltà sono state dettate da un ritorno dell’Ostia Mare o anche al cambio di modulo?

Quando una squadra come l’Ostia Mare ha dei valori forti. Io valorizzerei molto di più la linea difensiva. Dobbiamo essere più bravi e più cinici nelle ripartenze. Ho visto una buona squadra che ha cercato di giocare. Non voglio ricercare il pelo nell’uovo ma il campo non ci mette nelle condizioni adatte di giocare in maniera veloce,in alcune zone scende l’erba e rallenta il gioco.

Da martedì su cosa si lavorerà per migliorare la fase di gioco e realizzativa?

Dobbiamo lavorare come sempre, in maniera serena e di migliorare in maniera individuale. Chiedo sempre ai miei calciatori di non accontentarsi mai, i giocatori così non lo devono mai fare. Da quando sono qui si son tutti messi a disposizione, lavorano bene insieme. Le vittorie si costruiscono nei momenti di difficoltà.

Può essere una chiave di lettura che conta su due quinti che non hanno nel DNA la capacità di portare avanti il gioco e di saltare l’uomo?

I miei quinti lavorano per quello che ha bisogno la squadra, sono soddisfatto ma voglio ancora molto di più da loro. La profondità, le giocate sugli attaccanti, devono mettersi a disposizione della squadra. Fino ad oggi per me hanno fatto delle cose importanti e sono contento. In ogni ruolo voglio che i miei calciatori si sentano al top.

Come mai la scelta di Sette dal primo minuto e non Fraraccio? Le chiedo inoltre un giudizio sulla partita di Megna, un 2005 che si è adattato bene in tutti i ruoli proposti.

Megna è un ragazzo interessante, che può crescere molto lavorando e imparando dai suoi colleghi. Alla fine, abbiamo giocato anche con 5 under ad un certo punto della gara, non guardo la carta d’identità, conta la voglia di mettersi a disposizione. Fraraccio ha avuto un problema fisico in settimana e non si è allenato, non era in condizione per disputare tutta la gara. Sette invece ho molta fiducia in lui. Può dare di più e voglia di è più da lui.

In questo momento lei preferisce andare su cose sicure rinunciando invece a diversi esperimenti, per vere delle certezze?

In questo momento storico del campionato bisogna essere pragmatici, concreti. Sono subentrato da un mese, non posso stravolgere tutto, voglio solo apportare delle idee. Sono entrato in un gruppo forte, sano e mi aspetto da loro questa voglia di vincere.

Una precisazione sulle condizioni del campo di gioco: abbiamo visto asia Derosa che Sette molto alti, ma la mancanza del tempo di gioco giusto per metterli in vantaggio rispetto agli avversari li costringeva a tornare indietro, non risultando mai pericolosi. È una questione di lunghezza di squadra che vorrebbe essere più corta o manca qualcosa a centrocampo?

Nel momento in cui noi facciamo giro palla con i braccetti, tenendo i quinti alti, lo spazio che andiamo a creare lo va a sfruttare un giocatore di qualità come Urso. Se noi non ci arriviamo, perché dobbiamo rallentare, quello spazio viene occupato dagli avversari. Il campo è questo qua, dobbiamo costruire qualcosa di straordinario con quel che abbiamo, di conseguenza le idee ci sono ma in questo momento bisogna essere pratici.

Per la gara di domenica prossima pensa di recuperare Faella e Tropea?

Io penso di recuperare Buschiazzo, che torna dalla squalifica. Recuperare Faella, Tropea è fondamentale per lavorare tutti insieme.

Sull’ultimo pensiero che ha espresso, anche per mettere un po’ a tacere tante voci, è difficile gestire unno spogliatoio con tanti elementi validi che non trovano tanto spazio?

Io guardo molto le partite come si evolvono e decido. In questo momento un calciatore molto penalizzato è Addessi, che ha una qualità strepitosa. Ho pensato di mettere Felleca perché attacca la profondità ed è utile nelle ripartenze.

Io non so se è un mio limite, ma cerco sempre di proporre giocatori funzionali alla gara, magari a volte va bene e altre no. Oggi per attaccare la profondità e agire in ripartenza sia stato più funzionale Felleca. Addessi è un grandissimo giocatore e avrà modo di fare bene.

Sezione: News / Data: Dom 03 marzo 2024 alle 21:01
Autore: Manuel Senatore / Twitter: @ManuelSenatore0
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