Cava de' Tirreni in festa, la Cavese vince il Girone G di Serie D e approda nuovamente tra i professionisti. Un Campionato dominato dalla prima giornata, pochissimi passi falsi e tante soddisfazioni. Il momento giusto è arrivato, le sensazioni a caldo dei protagonisti di questa cavalcata... 

Tutta la gioia del numero 1 degli aquilotti nel pieno dei festeggiamenti per un titolo che mancava da 18 anni: "Emozione incredibile, abbiamo lavorato tantissimo per vincere questo Campionato. Già l'anno scorso, per un soffio, non abbiamo portato a casa il Campionato. Da quando siamo arrivati ci siamo prefissati l'unico obiettivo di trionfare perché la città di Cava de' Tirreni lo merita, siamo davvero orgogliosi della squadra, dello staff, dell'organigramma societario. Questa mattina avevo una leggera sensazione -sinceramente- che poteva essere il giorno giusto. In particolare, aver vinto con ben quattro turni d'anticipo è una soddisfazione immensa, sono davvero contento e pronto di festeggiare con il popolo".

Patron Lamberti pensa in grande, mai abbassare troppo la guardia: "Ovviamente ci sarà da onorare la restante parte di tale Girone, la mentalità giusta è proprio quella di vincere sempre, al tempo stesso affronteremo una Poule Scudetto alquanto interessante, ci confronteremo con le primatiste degli altri Gironi. Al termine di questa stagione pianificheremo il Campionato prossimo, tra i professionisti, sicuramente sarà un bel viaggio".

La ricetta alla base di questa incredibile cavalcata: "La prima cosa che conosciamo è il lavoro, abbiamo sempre pensato che l'anno scorso sia stata una casualità. Siamo ripartiti da zero con grande entusiasmo nonostante la delusione, ci godiamo questa vittoria. Dalla conferenza di luglio, quando presentammo il Direttore Sportivo, per noi l'obiettivo è stato sempre chiaro: è vero, abbiamo dominato il Girone G -va detto- ... sin dal ritiro ho potuto notare nei ragazzi la medesima voglia di vincere del sottoscritto, non ho mai avuto alcun tipo di dubbio sul risultato finale, è vero vi sono stati momenti complessi, d'altronde come in qualsiasi stagione, però ad oggi ci ritroviamo con ben 13 punti di distacco dalla seconda della classe, chiudendo la pratica alla quintultima partita. La squadra merita l'abbraccio caloroso dei propri sostenitori, i quali sono stati straordinari lungo questo percorso".

La dedica sentita del Presidente: "A tutti i nostri tifosi che nonostante la grandissima delusione dell'anno scorso ci sono sempre stati, un pensiero anche a tutte le persone dietro le quinte, che lavorano con me tutti i giorni e anche al mio papà, Presidente Onorario di questo storico club. Una menzione a tutte le persone che non ci sono più, che ci guidano dall'alto, partendo dal nostro Capitano Catello Mari, Antonio Vanacore e tanti altri".

Le considerazioni finali: "Un girone difficile a differenza di quanto si possa pensare, la mentalità è quella giusta. Abbiamo giocato in stadi gremiti da sciarpe biancoblu, come se giocassimo tra le mura amiche: è stato fantastico vedere tutta la passione di un popolo, presente domenica dopo domenica".

Cosa dovremmo aspettarci nel futuro prossimo da questa Cavese: "La verità è che noi pianifichiamo, in ogni momento, l'indomani, siamo già proiettati al futuro. Sicuramente in queste quattro partite che mancano vorrei ritrovare la stessa fame di vittoria, daremo il massimo anche nella Poule Scudetto. Sarà una stagione (di Lega Pro) piuttosto complicata, dovremmo programmare bene. Tutti uniti, l'unico segreto per ottenere risultati è proprio l'unione tra la tifoseria, lo staff, i calciatori e la società. Tocca replicare quanto di buono dimostrato da luglio scorso ad oggi".

Sezione: News / Data: Lun 08 aprile 2024 alle 12:30
Autore: Vincenzo Pio Di Mauro
vedi letture
Print