Francesco Antonelli, autore del 2-0 nel match odierno contro il Sassari Latte Dolce, risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.

Complimenti per la rete realizzata e per il modo in cui sei entrato in campo. Come riesce il mister a gestire un organico composto da tanti calciatori forti, considerando anche l’obbligo degli under?

Io sono abituato a dare tutto in campo, fa parte del mio modo di giocare. A cenmtrocampo siamo tanti ed è una cosa positiva: avere dei sostituti all’altezza è importante, creare una competizione sana può solo aiutare.

Oggi abbiamo visto una Cavese diversa, più aggressiva. Cosa è mancato domenica scorsa contro il Cassino?

Rispetto alla partita scorsa l’approccio è stato diverso, anche la presenza di Ciro (Foggia ndr) ha inciso oggi. Domenica scorsa analizzando la gara non abbiamo giocato in maniera così negativa, sono mancati i tiri in porta, questo è un dato di fatto. Oggi invece abbiamo saputo soffrire nel momento del bisogno, giocando nel modo giusto.

Hai una dedica in particolare per il gol? Avevi detto in ritiro che la prima rete l’avresti dedicata alla piazza.

Assolutamente, questa rete la dedico alla piazza che ci sostiene sempre, sia in casa che in trasferta, un pubblico meraviglioso.

Il gioco di mister Cinelli prevede tanta mobilità della prima punta, che libera spazio in area per premiare l’inserimento dei centrocampisti con le tue caratteristiche.

Sono d’accordo con questa visione, Ciro è un regista offensivo e le sue caratteristiche sono fondamentali in fase di costruzione. Io, Manuel (Cuomo) e gli altri centrocampisti sfruttiamo al meglio queste occasioni, lo stesso mister ci chiede di farlo.

Ottima risposta del pubblico oggi, nonostante l’orario inusuale e la delusione per sconfitta con il Cassino: cosa pensi di questa piazza?

Cava è una di quelle piazze che cercavo, la spinta emotiva che danno è incredibile. La scorsa settimana ci sono state delle critiche, ma le abbiamo accettate e incanalate come rabbia agonistica per fare meglio oggi.

La mentalità adottata oggi bisogna trovarla anche in trasferta, partendo dalla sfida della prossima settimana con l’Ischia

La mentalità vista oggi dovrà accompagnarci in tutte le gare del campionato. Saper soffrire ed aiutarci uno con l’altro sono elementi fondamentali per fare bene. L’Ischia sarà sicuramente un’avversaria ostica e dovremo dare il meglio per vincere.

Sezione: Prima Squadra / Data: Dom 24 settembre 2023 alle 19:59
Autore: Manuel Senatore
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