Pasquale Logiudice, Direttore Sportivo della Cavese, è stato ospite di ''A Tutta C", approfondimento in onda su Radio TMW.

Il futuro del club dopo la Promozione diretta in Lega Pro, cosa bisogna aspettarsi? "Stiamo iniziando a parlare della progettualità. Il campionato di C è diverso rispetto ai dilettanti. Bisogna strutturarsi, non solo dal punto di vista tecnico". 

Il supporto di un'intera città in un Campionato disputato quasi sempre tra le 'mura amiche', un apporto fondamentale ai fini dell'obiettivo: "Spinta dei tifosi in trasferta? Sicuramente è stata una grande spinta, anche perché nel girone laziale non c’erano grandissime piazze a livello di tifoseria. Già spostare tantissime persone è stato incredibile. La tifoseria è importante, va rispettata, bisogna porre le basi quantomeno per una salvezza tranquilla".

Tutti i retroscena delle finestre di Calciomercato targate 'Logiudice-Cavese', gli innesti di lusso per una rosa di primissimo livello: Troest? A volte, per queste operazioni, occorre anche fortuna. Lui viveva già a Salerno e, per una serie di motivi, era stato un anno fermo. Gli ho fatto la proposta di partecipare al ritiro con un’offerta economica già definita, al primo allenamento l’ho fatto salire in sede a firmare il contratto. Di Piazza? I familiari di Di Piazza vivono a Cava, è stato facile convincerlo e ha spostato immediatamente il progetto. Foggia e Felleca avevano già vinto il campionato. Abbiamo lanciato anche degli under importanti come per esempio Boffelli, che giocava nella Primavera del Napoli, e Megna del Catanzaro. Gli Under determinano molto in questa categoria”.

Sezione: News / Data: Ven 17 maggio 2024 alle 10:45
Autore: Vincenzo Pio Di Mauro
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