Federico Gatti è l'emblema della classe operaia nel mondo del calcio italiano.

Tre anni fa il difensore classe 1998 militava in Lega Pro con la maglia della Pro Patria, poi Frosinone e da circa due anni è uno dei difensori della Juventus e detiene tre presenze con la Nazionale italiana. 

Ieri Gatti è stato decisivo nella vittoria per 1-0 contro il Napoli, ma tramite ai social network possiamo ricordare che il buon Federico Gatti è passato anche nelle file della Cavese

Molti compreso il sottoscritto non erano a conoscenza di questo passaggio del difensore juventino a Cava de' Tirreni, ma tutto questo accadde nel 2019 durante il ritiro pre-campionato sostenuto da Francesco Moriero e dal DS Francesco Lamazza. Federico, per circa 15 giorni partecipò al ritiro degli aquilotti calcando anche il prato del Desiderio di Pregiato, ma poi per via di alcune scelte gli venne preferito il difensore Manuel Marzupio. Ai tempi Gatti aveva da poco vinto il campionato d'Eccellenza piemontese con la maglia della Verbania

Qui le parole dell'ex direttore sportivo della Verbania Pietro Fassoli:

C’è un episodio particolare che vuole ricordare o che ha più a cuore insieme a lui?

«Mi viene in mente un video in cui abbiamo festeggiato la vittoria del campionato nell’ultima partita. A parte i festeggiamenti, ma quando vinci è facile, ci sono diversi ricordi. Lui quell’anno doveva andare alla Cavese, ma era un po’ titubante. Ed è andato senza avvisarmi, e io me la sono un po’ presa. Io gli ho detto: “Tu non devi andare a provare. Perché se vai a provare, alla tua età, in una società di C non ti fanno giocare perché fanno giocare i prestiti. Tu vai lì e non ti calcolano”. Mi avevano chiamato anche altre due squadre di C che volevano vederlo ma io ho detto di no: se lo prendete lo prendete, ma a vedere io non ve lo mando. Abbiamo avuto un po’ di discussione ma alla fine ha capito. Ora mi dice che abbiamo fatto bene a fare così perché era il momento giusto. Nella vita secondo me sono tutti tasselli: se in quel momento fosse andato in Serie C senza fare l’inter-regionale magari non sarebbe riuscito a sfondare. Perché aveva bisogno ancora di apprendere, di farsi un po’ di conoscenza del ruolo perché aveva solo fatto un anno da difensore centrale. Andare in C mi sembrava troppo».

Sezione: News / Data: Sab 09 dicembre 2023 alle 11:19
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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