Dopo quasi vent’anni di attesa, lo stadio “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni si prepara a vivere una svolta storica: la rimozione delle reti e dei pali di sostegno dal settore Distinti. Un risultato che segna la fine di una divisione fisica ed emotiva e che rappresenta un momento di grande significato per tutta la comunità sportiva cavese.

Il traguardo arriva al termine di un tavolo istituzionale durato oltre un anno e conclusosi con il via libera della Questura di Salerno all’emissione del provvedimento autorizzativo. Un percorso complesso, fatto di confronto costante con le autorità competenti – dalla Prefettura al Commissariato di Cava de’ Tirreni, fino all’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e alla Lega Pro – che ha trovato nella società Cavese 1919, guidata dal presidente Alessandro Lamberti, il motore principale.

La società, inoltre non ha nascosto la propria soddisfazione, sottolineando come il risultato sia frutto della serietà e del lavoro quotidiano, oltre che della competenza dei dirigenti Avv. William Trucillo, Clemente Filippi e Gianmarco Amato. «Solo con il dialogo e la collaborazione si possono raggiungere obiettivi importanti», si legge nella nota ufficiale.

Ma questo non è un punto d’arrivo, bensì di partenza: la rimozione definitiva delle reti in Curva Sud Catello Mari e in Curva Nord dipenderà dal comportamento corretto della tifoseria, chiamata a dimostrare maturità e responsabilità.

La Cavese e la città intera guardano a questa novità come a un’occasione di rinascita sportiva e sociale, un passo avanti verso uno stadio più vicino ai tifosi e più in linea con la passione che da sempre contraddistingue la comunità metelliana.

Sezione: News / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 09:59
Autore: La Redazione
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