24 ore (poco più, poco meno) non sono bastate per smaltire l'amarezza di questo 2-2 maturato al "Lamberti" contro il Giugliano. Pensandoci a lungo, però, il risultato della Cavese contro i gialloblù - per come è maturato - sia stato il finale più scontato da scrivere per completare il film di una giornata dove la follia è stata all'ordine del giorno. Per un momento, dopo il triplice fischio del (disastroso) signor Madonia di Palermo, ho sperato di tornare a casa e risvegliarmi il giorno dopo sperando che fosse stato solo un brutto sogno. Invece così non è stato così..

Non andando troppo nei dettagli e non troppo per le lunghe, il risveglio del lunedì aveva portato con sé la notizia dell'atto vandalico all'interno del "Lamberti" che, per qualche momento, ha messo in discussione anche la disputa del match previsto contro la squadra di Cudini. Grazie comunque al lavoro celere di società e istituzioni, si è riusciti a permettere il regolare svolgimento della partita, senza però la Curva Sud "Catello Mari", traslocata 'temporaneamente' nel settore Distinti.

Dall'extra campo al campo il passo è breve, visto che sul terreno di gioco è andato in scena uno spettacolo in due atti dove per 60 minuti c'è stato un monologo (quello della Cavese) condito con due gol e tante occasioni sprecate ed un altro dove si sono uniti colpi di scena, momenti di tensione e la rabbia finale per aver perso 2 punti e aver mancato una vittoria che sembrava ormai già in tasca. Già, il calcio è questo: come ad Altamura, chi ci rimette alla fine è sempre il vecchio cuore biancoblù. Prosperi l'impronta di gioco l'ha data senza ombra di dubbio ma, anche per una serie di situazioni sfortunate, ancora non ha raccolto ciò che meriterebbe e, soprattutto, aiuterebbe la squadra in questa fase iniziale della stagione, ovvero la vittoria. In particolare, nella sfida del Monday Night, ciò che non ha pagato è la tanta intensità profusa nella prima ora di gioco e che è mancata nel finale, quando gli ospiti hanno recuperato i due gol; e anche forse una mancanza nel provare anche a difendere il minimo punteggio, magari inserendo un elemento di esperienza lì dietro (Cionek). Fattori che, sommati, spiegano il pareggio maturato e che per poco non si trasformava in sconfitta, se non fosse stato per Boffelli. Lì si che sarebbero stati davvero incubi forti...

Il gioco è importante ma ciò che resta sono i risultati e le statistiche: 2 punti in 4 partite è bottino troppo magro anche per il livello di avversari affrontati in questi 360 minuti iniziali dove, escluso il Catania (che non ha meritato pienamente di vincere al "Lamberti"), Sorrento, Altamura e Giugliano non si sono dimostrate superiori rispetto a Fella e compagni. Ma come detto, tutto questo non conta se poi a casa non porti l'intera posta in palio. Tre punti contro il Giugliano avrebbero rappresentato una iniezione di fiducia importante, soprattutto in virtù di un ciclo di partite in arrivo dove ci saranno tre trasferte delicate (Casarano, Monopoli e l'atteso derby con la Salernitana) più la partita in infrasettimanale casalinga contro il Latina, altra tappa importante contro una rivale per la salvezza). 

Personalmente, resto dell'idea che all'interno della rosa ci siano diversi limiti, questo anche dovuto alle assenze che persistono (Peretti, Awua, per citarne due). In più, se aggiungiamo le uscite di Fella e Fornito (per entrambi pare non essere nulla di serio) nel primo tempo non hanno giovato sia in termini di scelte da fare a gara in corso che in termini di esperienza in campo. Fondamentale adesso è continuare a credere in ciò che si sta provando a costruire e lavorare ulteriormente su ciò che è correggere in vista delle partite che verranno. È vero, siamo leggermente indietro sulla tabella di marcia, ma siamo ancora all'inizio: ora arriva la fase più difficile e c'è bisogno di stare sempre più vicini alla squadra

Ps. La notizia della rimozione delle reti nei Distinti del "Lamberti" - che stando ai rumors era solo da ufficializzare prima dell'atto vandalico tra domenica e lunedi notte - è il primo vero passo avanti dopo anni. Aspettiamo ora il processo di rimozione (quanto prima...) - come comunicato dal club - e poi si passerà agli step successivi.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 16 settembre 2025 alle 22:15
Autore: Nando Armenante / Twitter: @NandoArm8
vedi letture
Print