Urso: "Abbiamo sofferto da vera squadra, adesso non facciamo calcoli"

Francesco Urso, protagonista del match con l'Ostiamare con la rete decisiva realizzata dal dischetto, ha risposto alle domande dei colleghi giornalisti in conferenza stampa.

Le impressioni a caldo del centrocampista aquilotto al triplice fischio: "Questa squadra ha sempre dimostrato di guardare partita dopo partita, era importante fare risultato. Sapevamo di affrontare una squadra seria che in questo Campionato ha fatto tanti gol. Abbiamo sofferto da vero gruppo di uomini ed è un segnale importante".

Il pensiero per quanto riguarda la chiave tattica di maggior supporto ai due attaccanti: "Era un momento della partita in cui stavamo soffrendo, non era semplice creare tante occasioni: ho cercato di mettermi a disposizione, di far salire la squadra e cercare di portare il risultato a casa. Siamo passati a un 4-3-1-2 perché in fase di non possesso andavamo meno in difficoltà, il loro regista davanti la difesa era un po' troppo libero di giocare dunque abbiamo adottato questa decisione per limitarlo".

La scelta del rigorista: "In carriera ne ho calciati diversi, abbiamo adottato questa decisione nonostante in rosa possiamo fare affidamento su tanti elementi di qualità sotto quest'aspetto, c'erano vari designati".

Un periodo di forma formidabile per l'ex Vicenza, si può parlare di Cavese con Urso e Cavese senza?: "Abbiamo un organico importante sia a livello tecnico che umano, poiché anche chi va in tribuna meriterebbe di giocare, è palpabile ogni domenica lo spirito di sacrificio in campo. Gli undici che giocano, naturalmente, hanno una responsabilità maggiore, possiamo contare comunque che possiamo contare su tutti".

Il percorso del numero 21 sin qui: "Un cammino significativo accompagnato a quello dell'intera squadra. Gli obiettivi personali, a un certo punto della stagione diventano secondari. Sappiamo qual è l'obiettivo primario, dall'altra parte fa piacere portare punti grazie ai propri gol e cercare di essere determinanti, ma è fondamentale regalare una gioia ai nostri tifosi che ci seguono ovunque. I carichi di lavoro non sono un problema, mi sono ambientato molto bene malgrado un leggero periodo di adattamento, ho sempre cercato di mettermi a disposizione della squadra, merito anche dei ragazzi e dello staff".

Possibile riconferma nella prossima stagione? La risposta secca del mattatore dell'incontro: "Di queste cose ne parleremo quando sarà il momento, vi saranno 9 finali fino a Maggio, dobbiamo concentrarci al massimo partita dopo partita. Sia io sia la società, comunque, saremo felici di metterci a tavolino e discutere".

La chiosa sul rush finale: "Questa squadra ha le qualità per far risultato ovunque con una mentalità ferrea e soprattutto con una spinta del pubblico impressionante, giochiamo in casa anche lontani dal "Lamberti". Siamo consapevoli di raggiungere il prima possibile questo obiettivo, senza fare troppi calcoli. L'ambiente respira calcio quotidianamente, non c'entra nulla con questa categoria, l'obiettivo è riportarla nel posto in cui merita":