Brutta prestazione della Cavese, che rimedia una pesante sconfitta in casa contro un coriaceo Cassino. Si salvano in pochi fra gli aquilotti, bocciato tutto il reparto avanzato. Di seguito le pagelle:

Boffelli 6: incolpevole sulle reti subite, da incorniciare il salvataggio su Bianchi che evita un passivo peggiore (e immeritato) per la Cavese.

Buschiazzo 6: l’uruguagio è uno dei pochi a non mollare mai. Resiste alle offensive del Cassino, non facendosi mai saltare. Le colpe per i gol subiti vanno cercate altrove. ULTIMO BALUARDO

Magri 6: tiene botta, come tutto il reparto difensivo, tenendo sotto controllo gli attaccanti avversari. La rete del Cassino sul finire del primo tempo sorprende tutta la retroguardia metelliana e mister Cinelli, per cambiare modulo di gioco, sacrifica il numero 30. (dal 46’ Derosa 5: tante, troppe responsabilità sulla seconda rete del Cassino: manca l’appuntamento con il pallone e lascia un’autostrada a Darboe, che serve un cioccolatino da scartare a Bianchi. Periodo di forma piuttosto deludente per il difensore, che deve ritrovare la condizione dei tempi migliori)

Troest 6: sufficiente, questo sì, semplicemente perché non ha responsabilità sui due gol incassati. Anche il danese, però, appare meno sicuro rispetto alle precedenti partite.

Megna 6: insieme a Buschiazzo il migliore degli aquilotti. Nonostante la giovane età, non cede il passo alla pressione e garantisce copertura sulla fascia di competenza. Si spinge poco in avanti, dimostrando la sua poca propensione alla fase offensiva.

Zenelaj 5: brutto passo indietro per il talento aquilotto. Poche idee, spesso confuse, che non portano alcun giovamento alla squadra. I centrocampisti avversari gli mordono le gambe e non lasciano spazio e tempo per pensare. Pesa, forse, l’assenza di Konate al suo fianco?

Urso 5.5: poco meglio rispetto al collega di reparto, non garantisce filtro nella zona nevralgica del campo e soccombe anch’egli contro la furia cassinate. Non trova purtroppo il coniglio dal cilindro come contro la Romana, dove era stato dominatore incontrastato.

Polanco 5: partita nervosa per il terzino, che commette diversi falli nel giro di pochi minuti rischiando il giallo. Non apporta alcun peso alla fase offensiva, soffre invece sulla propria fascia dove il Cassino attacca con insistenza. (dal 46’ Sette 5.5: il numero sette ci ha abituato a prestazioni di livello superiore. Inserito per garantire maggior spinta sulla fascia, viene risucchiato nel grigiore generale della Cavese, spegnendosi a poco a poco)

Addessi 5.5: nei primi minuti di gioco sembra il più in palla: sua l’unica conclusione verso lo specchio avversario. Cala nettamente con il passare dei minuti: il modulo con tre attaccanti, purtroppo, sembra non funzionare. (dal 75’ Faella 4: che dire? Bisognava metterci cattiveria agonistica per ribaltare la partita, la intende probabilmente nel verso sbagliato: nel giro di dieci minuti riceve un’ammonizione e commette un brutto fallo di reazione contro un avversario che gli costa una doccia calda anticipata)

Di Piazza 5.5: l’impegno di certo non manca ma la difesa del Cassino lo sovrasta in ogni occasione. Non riesce a incidere in questa partita, vero è che di palloni giocabili ne sono arrivati davvero pochi. (dal 61’ Foggia 5.5: cambiando l’ordine degli attaccanti (addendi) il risultato non cambia: ci si aspettava più pericolosità, risulta invece evanescente.)

Felleca  5: il numero dieci della Cavese incappa in una giornata decisamente negativa: la volontà di incidere c’è, purtroppo i risultati lasciano molto a desiderare. Non salta l’uomo, non riesce a creare superiorità numerica e viene sostituito durante l’intervallo. (dal 46’ Gueye 5.5: il suo ingresso in campo non risulterebbe nemmeno negativo, se non fosse che su di lui si concentrano tutte le azioni offensive della squadra, che lo cerca con una miriade di lanci lunghi. Il Cassino capisce il gioco e lo annulla completamente)

Cinelli 5: fa mea culpa in conferenza stampa, conscio della pessima prestazione offerta dai suoi. L’attacco a tre, purtroppo, non dà gli effetti sperati e il mancato impiego di Konate in una partita dura come quella di oggi risulta ancora un mistero. Giunti a metà campionato, sembra finito il tempo degli esperimenti, bisogna investire invece sulla continuità…

Sezione: Prima Squadra / Data: Dom 14 gennaio 2024 alle 19:47
Autore: Manuel Senatore / Twitter: @ManuelSenatore0
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