29 dicembre 2017. Sono sei anni dalla morte di Rino Santin, storico allenatore della Cavese.

Allenatore che è entrato nella leggenda blufoncé per la storica promozione in Serie B della stagione 81-82 e per la vittoria che valse l'olimpo del calcio ai danni del Milan del 7 novembre 1982.

Per tutti sarà sempre l’uomo che con la sua Cavese ha battuto il Milan. Quella partita che farà dire poi ai tifosi rossoneri come sigillo della propria fede calcistica: «Io contro la Cavese c’ero».

Grazie a lui la Cavese e Cava de' Tirreni sono state protagoniste indiscusse nel calcio che conta, menzionate e commentate ogni domenica durante le trasmissioni più seguite, da 90’ minuto a Domenica Sprint, fino alla Domenica Sportiva.

Nato a Rovigno d'Istria nel 1934, al termine della guerra la famiglia fuggì in Italia, stabilendosi in Campania. Da qui iniziò il suo percorso da calciatore proprio nella sua Cavese dove vi trascorse tre anni prima di trasferirsi alla Casertana nel 1955. Spal, Fedit, Tevere Roma, Nocerina, Salernitana, Savoia e Sessana le sue squadre da calciatore, Santin era un'ala sinistra di tutto rispetto e totalizzò anche 14 presenze in Serie A proprio con la Spal.

Inizia la sua carriera da allenatore, già da calciatore quando era allenatore/giocatore di Nocerina, Savoia e Sessana, prima di diventare allenatore in prima della Palmese nella stagione 1970-1971. Juve Stabia, Benevento, Sorrento, Nocerina, Lecce e Ternana sono state le società che ha allenato prima di diventare allenatore della Cavese nella stagione 1980-81. Tre stagioni con la maglia metelliana, con quella casacca Santin vinse il campionato di Serie C approdando per la prima volta nella storia del club in Serie B, in seconda serie ci rimarrà due stagioni sfiorando anche la Serie A. Di lui si ricorda con commozione la storica vittoria di San Siro contro il Milan datata 7 novembre 1982. Dopo la Cavese, Santin passa al Napoli in Serie A dove però verrà esonerato dopo 20 giornate. Bologna, Catanzaro, Lecce, Catania, ancora Cavese, Nola, Battipagliese, Nardò, Potenza, Tricase, Paganese, Benevento e Latina le sue ultime squadre allenate.

Dopo il suo ritiro da allenatore è stato presentato in molte iniziative sposate sia dalla Cavese Calcio, sia quelle riguardanti il Comune di Cava de' Tirreni, visto la sua residenza nella città metelliana. Spirò al cielo il 29 dicembre 2017 ad 84 anni in seguito ad una malattia, negli ultimi anni inoltre è stato istituito un premio in un suo onore vinto da persone importanti nel mondo del calcio come Claudio Ranieri, Emilio De Leo, Simone e Pippo Inzaghi e Sinisa Mihajlovic, deceduto purtroppo lo scorso anno.

Sezione: News / Data: Ven 29 dicembre 2023 alle 12:37
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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