«È stata una gara equilibrata contro una squadra che in casa è sempre dura da affrontare. Siamo venuti qui per prenderci i tre punti, per le ambizioni del club e per la classifica. Abbiamo sofferto a tratti, ma siamo stati bravi a colpire nei momenti decisivi. I cambi hanno dato energia e ci hanno permesso di trovare il vantaggio e gestire il risultato fino alla fine. Siamo rimasti compatti, rischiando quasi nulla nel finale. Con più lucidità avremmo potuto anche raddoppiare. Ora ci aspetta la trasferta di Caravaggio contro l’Atalanta Under 23. Spero di recuperare Vazquez e Canotto, che ieri si è fermato per un problema muscolare in rifinitura e non ho voluto rischiare. Da martedì valuteremo le sue condizioni, conto di averlo a disposizione perché è un valore aggiunto per la squadra».

«La nostra rincorsa continua e ora siamo fuori dalla zona calda. Le ambizioni della società e del presidente sono importanti. La penalizzazione ci aveva frenato, ma oggi l’abbiamo azzerata. Se avessimo i punti che ci spettano, saremmo a quota 16, a due punti dal Catania secondo. Il Trapani sta facendo un grandissimo campionato».

«La differenza si è vista in campo anche sul piano tecnico. Le ambizioni delle due società sono diverse: il Trapani ha 24 titolari, giocatori di categoria superiore e una rosa costruita per obiettivi importanti, mentre la Cavese punta più sui giovani. Sono scelte societarie, ma la differenza tecnica è stata evidente».

Sezione: News / Data: Lun 13 ottobre 2025 alle 14:13
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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