Da Latina al Monopoli sono passati solo 4 giorni, non un'eternità. Se contro i pontini la Cavese era apparsa spenta, svuotata e praticamente quasi arrendevole, al "Veneziani" è sembrata una lontanissima parente della bruttissima copia vista nel turno infrasettimanale contro i pontini. Sembrava fosse tutto apparecchiato per il ben servito a Fabio Prosperi, vista l'aria da ultima chance dopo il ko interno e l'ultimo posto in classifica, ed invece, come d'incanto, tutto sembra ribaltarsi nella prestazione impeccabile messa in campo contro il Monopoli, uscendo tra gli applausi dello sportivissimo pubblico di casa. 

È vero, non deve bastare una prova praticamente perfetta a dire che tutti i problemi e i malanni di inizio stagione sono come per magia spariti, però la partita messa in campo da Cionek e compagni è stata solida e concentrata, senza passaggi a vuoto, quasi trovando quello step in più che era mancato in altre occasioni (vedi Giugliano) dal punto di vista della tenuta e la gestione dei momenti. Il Monopoli arrivava a questa partita con la fiducia di due vittorie nelle ultime tre e si è ritrovata ad essere schiacciata dalla voglia e l'intraprendenza degli aquilotti di ribaltare questo momento iniziale negativo. Una vittoria senza appello, voluta fortemente dal collettivo, a dimostrazione di essere tutti uniti a remare sulla barca per cercare di arrivare all'obiettivo della salvezza con Prosperi al timone. E la foto della serata sta proprio nell'omaggio al tecnico, presente in solitaria nel settore ospiti, al termine del match. 

Una barca che ha visto Thiago Cionek prendersi le chiavi della difesa, indossando la fascia di capitano (dovuto all'assenza di Piana e, inizialmente, di Fella) e dimostrando che a 39 anni si può ancora fare la differenza in questa categoria, soprattutto se il fisico ti sostiene. Risultato? Attaccanti del Monopoli resi nulli e innocui, impedendo in ogni modo di essere insidiosi, linea difensiva che non accusa passaggi a vuoto e, cosa più importante, un clean sheet regalato a Valerio Boffelli, spettatore attento ma (quasi) non pagante contro i biancoverdi. Non passano inosservate anche le prestazioni di Diarrassouba e Fornito: al netto delle ammonizioni, i due hanno ripagato alla grande la fiducia concessa da Prosperi, soprattutto l'ivoriano, uscito addirittura tra gli applausi del pubblico al momento della sostituzione. Due calciatori che, al netto di qualche defaillance tecnica, sicuramente sono ben visti dallo staff tecnico per abnegazione e voglia di lottare. 

Ci sono parole da spendere anche per Daniele Sorrentino. Tanti, io in primis non lo nascondo, ci siamo mangiati le mani e arrabbiati per quanto visto negli ultimi mesi, chiedendoci come mai questo rendimento passivo e negativo del numero 7 aquilotto. Quella con Monopoli era una prova d'appello per lui, quasi un'ultima chiamata per convincere Prosperi e i tifosi e lui sembra essere ritornato per una notte quello di inizio stagione scorsa. Voglia di essere protagonista, protezione palla, occasioni gol procurate e sempre attivo nella fase offensiva, fino ad arrivare all'attesissimo gol, meritato e fortemente voluto, andando a strappare letteralmente il pallone dai piedi di Imputato e di forza a chiudere con il diagonale. Il segnale che serviva a sé stesso e tutto l'ambiente. Non sono mai state in dubbio le capacità del ragazzo ma con la testa giusta può fare tutta la differenza del mondo per la causa

Una vittoria che, inevitabilmente, rilancia un po' tutto ma soprattutto dà una serenità importante in vista dell'atteso derby contro la Salernitana in programma all'Arechi domenica prossima. Arrivarci con lo stato d'animo di mercoledì sera sarebbe stata un'impresa dura, invece con questi tre punti la visione cambia e si guarda con rinnovata fiducia. Che sia questo, davvero, il punto di (ri)partenza..

Sezione: Editoriale / Data: Lun 29 settembre 2025 alle 00:30
Autore: Nando Armenante / Twitter: @NandoArm8
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