«Il rammarico è grande: credo che avremmo meritato qualcosa in più, soprattutto considerando che ci siamo confrontati con una squadra di livello tecnico diverso dal nostro. Non mi pesa il punto perso, ma mi dispiace non essere riuscito a regalare una soddisfazione alla nostra tifoseria, che ci ha sostenuto con grande entusiasmo fin dal mattino».

«Sul piano tecnico, il rammarico maggiore è non aver chiuso la partita: sullo 0-2 non sarebbe stato finito tutto, ma avremmo potuto gestirla diversamente. Anche il gol del 3-2 ci lascia amarezza, perché non abbiamo avuto il tempo di sistemarci in campo. Siamo una squadra giovane: sapevamo di non poter dominare per 90 minuti, quindi l’obiettivo era difenderci e ripartire, giocando in casa della prima in classifica. Onestamente, abbiamo creato molto più di quanto dica il risultato finale. Faccio i complimenti a Nunziata: è un ragazzo del 2007, oggi al debutto, e ha disputato una partita di grande personalità. Purtroppo abbiamo perso Loreto per infortunio, e il suo sostituto naturale è proprio Nunziata, com’è giusto che sia.»

«Quando è entrato Achik pensavo avessero cambiato modulo, invece è stato più un aggiustamento tattico con l’abbassamento di Quirini. Il primo gol è arrivato su una respinta da calcio d’angolo: dobbiamo migliorare su queste situazioni, anche perché a livello fisico paghiamo qualcosa rispetto agli avversari — Ferrari e Inglese sono giocatori di un’altra categoria. Sul secondo gol dovevamo uscire prima su Achik, ma va riconosciuto che Ferrari ha segnato con un colpo difficile, che riesce a pochi. Sul terzo, invece, c’è stata un’ingenuità: Diarrassouba non si era ancora posizionato, e quell’errore ci è costato caro. Avremmo potuto essere più scaltri, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Piana e Fella rientrano da infortuni, ma lavorano in maniera esemplare. Mi preoccupa un po’ Fella, perché il suo problema fisico gli crea ancora difficoltà anche in allenamento. Stiamo recuperando Awua, che ora sta bene e ha disputato due ottime partite. Ho tolto Fornito solo perché era ammonito.»

«Quando avrò la squadra al completo potrò finalmente far rifiatare qualcuno anche in allenamento. Per raggiungere la salvezza dobbiamo seguire una linea chiara: correre, difendere bene e mettere in difficoltà gli avversari. Il calendario non lo scegliamo noi: affronteremo un’altra big, e cercheremo di preparare al meglio la partita di domenica. Credo che la Salernitana possa permettersi di cambiare in corsa: insieme al Catania, ha una rosa fortissima, con una qualità tecnica e fisica che va oltre questa categoria.»

Sezione: News / Data: Dom 05 ottobre 2025 alle 19:46
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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