Filippo Fraraccio, classe 2005, uno degli under della Cavese con maggior minutaggio, risulta tra le note positive nell'amara Domenica di Cassino.

Cresciuto nell'under 17 della Sampdoria, il giovane terzino, in forza al Vastogirardi durante l'ultima stagione, ha dimostrato una tale maturità nelle prime uscite con la casacca blufoncé. Abile con entrambi i piedi, si è fatto notare subito per la sua caparbietà nonostante l'arrivo in sordina. 

Impiegato sull'out di destra da Mister Cinelli nelle sfide con la Romana e con il Cassino, il ragazzo ha coordinato egregiamente gli attacchi offensivi trovando campo disponibile in molte uscite palla a terra. Da riscontrare una certa affinità prima con il numero 11, Addessi e poi con l'esterno gambiano, Sowe. Difatti, proprio nella sconfitta con il club laziale, una buona parte delle controffensive provenivano da destra.

Al di là dell'effettivo regolamento diramato dalla LND (Lega Nazionale Dilettanti) riguardo l'utilizzo degli under in campo, il classe 2005 potrebbe risultare una delle mosse principali per il tecnico dei metelliani considerando l'abbondante concorrenza in quella zolla del campo: i vari Rana, Polanco, scalpitano per un posto da titolare. Ovviamente il fattore tattico influirà (e non poco) sulla scelta del candidato ad occupare quel ruolo; in primis, la decisione di piazzarsi in campo con i terzini a piedi invertiti potrebbe turbare le gerarchie, malgrado l'allenatore dei metelliani abbia intrapreso la via sicura di far accompagnare gli esterni bassi al cross col piede naturale; secondo aspetto sempre legato all'assetto tattico, riguarda il modulo: pur vero come Cinelli abbia delineato le basi di un 4-3-3 piuttosto alto, con i terzini che vengono ad agire quasi da quinti e il vertice basso fondamentale nel ripiego. 

In linea, generale, comunque tanta personalità messa in atto per Fraraccio, chiamato a gestire l'importante eredità di Rafa Muñoz, in forza ora al Casarano dopo l'importante stagione a Cava De' Tirreni. 

Sezione: Prima Squadra / Data: Lun 18 settembre 2023 alle 15:05
Autore: Vincenzo Pio Di Mauro
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