Abbiamo intercettato, in esclusiva, ai nostri microfoni Andrea Olmeo di Centotretnuno.com, giornalista vicino alle squadre sarde, in vista del match di domenica 21 gennaio (ore 14) Latte Dolce-Cavese al "Basilio Canu" di Sennori.

Quanto la sfida con la Cavese, non solo la capolista del Girone bensì la più blasonata, possa innescare una reazione tra le fila sarde con le dovute motivazioni del caso?

«Il rendimento attuale del Latte Dolce, dati alla mano, è in ripresa: nonostante le tre sconfitte in cinque gare stabilendo così un piccolo momento di crisi. Dall'altro lato della medaglia, vi è il fattore "sfortuna"  complice diversi infortuni tra cui quelli di Olivera, Saba e Marcangeli, calciatori in grado di fare la differenza sulla mediana, abili nella giocata decisiva fornendo brillantezza e qualità. Dalla partita col Flaminia sono arrivate due prestazioni compatte: la vittoria col Budoni e il pareggio con la Sarrabus grazie alla rete di Scognamillo dopo vari tentativi verso la porta avversaria. Dunque è un Latte Dolce che, poco alla volta, sta uscendo dal buio, da questo punto di vista la sfida con la Cavese può rappresentare la chiave per confermare tale ripresa».

Dal punto di vista tattico, quali sono invece i dogmi di mister Mauro Giorico?

«Si tratta di un tecnico alquanto pragmatico il quale in Sardegna ha fatto benissimo (portando, ad esempio, l'Arzachena in Serie C). Nelle ultime uscite, il Latte Dolce si sta schierando con un 4-2-3-1 con Grassi che funge da trequartista nei tre a ridosso della punta. Viassi, fuori a causa di infortuni per la prima parte di stagione, sta ritrovando la condizione, dall'altro lato Faye mentre in avanti c'è Scognamillo. La difesa è molto solida: Cabeccia, difensore esperto e rognoso, è la bandiera di questo gruppo, calcia molto bene dai piazzati; in porta, Carboni, fuori categoria, dai protagonisti da quest'uscita dalla crisi».

Domenica che tipo di gara imposterà il tecnico ex Torres? Attenderà gli aquilotti per poi colpire partendo dalle retrovie o vedremo un Sassari Latte Dolce a trazione anteriore?

«Il Latte Dolce tende molto a giocare in ripartenza, questa rosa ha trovato una certa stabilità difensiva dallo 0-0 con la Nocerina facendo leva su determinati meccanismi. Secondo me aspetterà e rispetterà la Cavese in campo, cercando di far male al momento giusto. Difatti, uno dei marchi di fabbrica di quest'anno sono proprio le ripartenze come aspetto dominante nelle varie trame di gioco».

A livello di ambiente vi sarà una massiccia presenza di supporters blufoncé nonostante i risultati negativi degli ultimi impegni. Qual è il tuo pensiero sulla Cavese?

«La Cavese, quest'anno, è la squadra che sta confermando le aspettative, è un match molto atteso. Penso che questo rallentamento che sta incontrando rispetto al rollino di marcia incredibile finora sia lecito e doveroso, tra l'altro resta a sei punti dal COS. Quando arriva la capolista, vi è la volontà di fare bene tentando il colpaccio. Mi aspetto un bel clima e una partita divertente».

Dunque dovremmo attendere un Latte Dolce diverso rispetto alla partita dell'andata?

«Sicuramente quella squadra vista a Cava de' Tirreni è diversa rispetto ad oggi. Un Latte Dolce più maturo in quanto i giovani ancora dovevano entrare a regime, la squadra doveva conoscersi: la gara d'andata fu comunque positiva, come affermato in una recente intervista proprio da mister Giorico.Si intuisce la volontà del Latte Dolce non di vendicarsi bensì di dire la loro».

Quattro punti tra andata e ritorno nella doppia sfida con la Sarrabus, di cui il pareggio dell’ultimo turno, secondo lei è la principale candidata nella lotta alla Promozione?

«Al momento, classifica alla mano, potrebbe essere la squadra più quotata per dare filo da torcere alla Cavese, però attenzione anche alla Romana, una squadra ostica in fiducia, lo 0-4 in casa della Sarrabus ne è la prova. L'ultima sconfitta loro è arrivata proprio con un'altra sarda, l'Atletico Uri ad ottobre, da quel momento solo tre pareggi e poi tutte vittorie. Queste due, a mio avviso, potrebbero rappresentare le principali contendenti al titolo».

Sezione: News / Data: Gio 18 gennaio 2024 alle 11:00
Autore: Vincenzo Pio Di Mauro
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