Le pagelle di Andria-Cavese, match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia: l’ottimo primo tempo degli aquilotti non è bastato per il passaggio del turno, qualche leggerezza di troppo hanno condotto alla seconda sconfitta consecutiva tra le due competizioni.

Provitolo 5.5: paga l’evidente errore del 3-1 firmato Strambelli, regalando così la gioia del passaggio del turno anzitempo. Peccato, considerando la prestazione nella sua totalità: vari interventi decisivi a mantenere in vita gli aquilotti. Vi sarà sicuramente occasione di mostrarsi ancora all’opera.

Fraraccio 6.5: tra i più brillanti quest’oggi, consapevole di aver raccolto una chance importante nonostante un ruolo inedito. Maglia da titolare onorata per l’intera gara, tanta gamba e voglia di affermarsi. Nei secondi 45’ di gioco sferra differenti attacchi, non può nulla sull’acrobazia di Varsi.

Magri 5.5: sulle scorie dell’ultimo match col Cassino, il nervosismo fa da padrone, l’espulsione dalla panchina ne è la prova palese. Durante l’occasione della prima rete paga dazio per mancanza di comunicazione con i compagni di reparto, nonostante una leggera spinta del calciatore pugliese e il conseguente rimpallo. (dal 60’ Buschiazzo 6: chiamato in causa poche volte nell’arco dei 30 minuti disputati, offre comunque la solidità di cui aveva bisogno l’undici in campo).

Derosa 6: solita gara ampiamente sufficiente del difensore milanese. Da braccetto, ormai, rappresenta uno dei cardini dello scacchiere tattico. Zero colpe sui tre gol dell’Andria

Polanco 6: continua l’ottimo status del classe 2005, prima frazione importante poi in calo nella ripresa. Poco alla volta si sta inserendo nei meccanismi “Cinelliani” e la conferma in Coppa Italia è la prova evidente. (dal 71’ Collura S.V.).

Antonelli 6: buona, convincente prova per l’ex Lumezzane, si inserisce con maggiore frequenza e più volte giunge a ridosso dell’area allontanando così i fantasmi degli ultimi impegni. L’immagine al momento del penalty, comunque, da accantonare.

Konate 6: sempre presente in fase di non possesso, schierato da vertice basso da mister Cinelli. Tanto impegno in seguito all’esclusione della sconfitta interna col Cassino, ancora lontana però la sua forma migliore. (dal 46’ Sette 6: eletto per porre quella verve in modo da pareggiare i conti, lotta e trova spazi giusti ma mai finalizzando, resta una prova sufficiente).

Lops 6.5: tanto atteso, in Coppa è giunta la prima perla dal dischetto, lui rigorista affermato. Prova significativa per l’ex prodigio del Bari destando così non pochi dubbi al tecnico per le gerarchie in Campionato. Qualità da vendere, pronto per esordire anche in palcoscenici come quelli del “Lamberti”.

Faella 5.5: dopo l’espulsione rimediata in Campionato, l’allenatore dei metelliani ha optato per una sua riconferma (questa volta dal primo minuto). Corsa e impegno sicuramente non mancano, a tratti però sterile e solista. (dal 82’ Mercurio S.V.).

Felleca 6: prestazione positiva, primo tempo in cui ha trovato, in varie azioni, la possibilità di mettersi in proprio colpendo anche una traversa. Punzecchiato un po’ nell’ultima uscita, ha mostrato di poter giocarsi abilmente le sue carte. (dal 46’ Addessi 5.5: spreca una delle poche occasioni nitide della Cavese quest’oggi, non centrando lo specchio peccando così di qualità al momento della conclusione).

Gueye 5.5: diversi tentativi vani per uno degli ultimi arrivati alla corte di Daniele Cinelli, tanta caparbietà ma poca incisività e lucidità. Inopportuna l’immagine dagli undici metri, nonostante comunque abbia conquistato quel calcio di rigore.

Cinelli 6: gestisce bene lo screzio al momento di quella che poi è divenuta la rete del momentaneo 2-1 dalla massima punizione. Approccio differente rispetto alla debacle cassinate, una buona Cavese malgrado le assenze pesanti e la delusione ancora (non del tutto) deglutita. Questione “cambi” retta abilmente, fornendo la possibilità di minutaggio all’intera rosa.

Sezione: Prima Squadra / Data: Mer 17 gennaio 2024 alle 18:27
Autore: Vincenzo Pio Di Mauro
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