Demontis della COS: "Onorati di giocare a Cava, abbiamo trovato il giusto equilibrio"

Le parole di Andrea Demontis, calciatore della Costa Orientale Sarda, prossimo avversario degli aquilotti: il classe '95, ospite dei colleghi di Cavese Supporters durante la trasmissione settimanale Mondo Blufoncè.

L'avvio convincente della sua squadra, il secondo posto in solitaria frutto di un percorso netto ed in particolare di uno stato di forma a dir poco positivo: «Immaginare di essere lassù ad inizio campionato, no. Però partita dopo partita ne parliamo sempre: costruiamoci la possibilità di giocarci la gara il 26 novembre e siamo lì a soli tre punti, quindi direi che ci siamo riusciti. Stiamo vivendo questo periodo con tanta umiltà e serenità poiché oltre il campo vi sono tanti interessi. Siamo felicissimi e speriamo di continuare così più a lungo possibile, senza porci limiti».

Il segreto, a livello di tattico, di riuscire a perfezionare la fase difensiva considerando le tante reti subite nella prima parte di campionato: «Bisognava trovare il giusto equilibrio. Al tempo stesso i nostri gol non sono mai mancati, il dato considerevole è legato allo sbilanciamento troppo offensivo: dunque abbiamo deciso di rimodellare qualche lacuna in difesa, per fortuna i numeri ci stanno dando ragione nelle ultime uscite».

La storia e l'obiettivo principale della COS: «Il progetto della squadra è di unire più territori, portando in rosa un numero cospicuo di calciatori sardi, infatti quest'anno tanti giovani autoctoni hanno esordito in Serie D, motivo di orgoglio per la società e per noi con anni di esperienza sulle spalle».

Il pensiero del centrocampista per quanto concerne tale Girone G, un campionato alquanto organizzato frutto di rose di livello, dato confermato proprio nell'ultimo turno con la Boreale: «Con i laziali è stata una gara piuttosto sofferta, il loro ultimo posto lascia il tempo che trova. Un Girone particolare, sicuramente vi sono club più ambiziosi e blasonati con individualità significative, bensì al tempo stesso è molto equilibrato, ci sarà da lottare fino alla fine senza sottovalutare nessuna squadra».

Alla vigilia del match di cartello della tredicesima giornata, le sensazioni e gli ultimi accorgimenti per la trasferta la squadra isolana: «Noi prepariamo tutte le partite con umiltà, spirito di sacrificio e rispetto per l'avversario. Pertanto sarà una gara importante per entrambe le compagini. Siamo contenti e onorati di calcare il campo della Cavese, una realtà che sta stretta alla Serie D».

La chiosa sulle avversarie di questo inedito Girone: «L'Ostiamare è una gran squadra, non a caso abbiamo conquistato i tre punti solo all'ultimo minuto, è la squadra che ci ha messo in difficoltà più delle altre, compresa la Nocerina».