Ultima conferenza stampa stagionale (e della sua avventura a Cava?) per Emanuele Troise che si affaccia alla vigilia della partita che vedrà la Cavese opposta al Nardò al "Simonetta Lamberti" per cercare di conquistare la magra consolazione della seconda vittoria consecutiva dei playoff. 

Il bilancio dopo quasi 2 anni alla Cavese: "Per me è stato un privilegio guidare questa squadra ed essere allenatore di questa società storica. Abbiamo costruito tanto e attribuisco molto per quanto si è fatto ed ho ricevuto, oggi senza dubbio mi sento un allenatore migliore e migliorato, rifarei assolutamente la scelta di 18 mesi fa. Il rimpianto ovviamente è quello unico cioè quello di aver vinto, oggi quello che conta qui è tornare in Serie C e non ci sono riuscito, l'unico rimpianto che avrò è questo".

Sulla partita di domani: "Sono tutti disponibili per la sfida contro il Nardò.Ci siamo allenati su diverse situazioni, diversi giocatori dopo Casarano mi danno la possibilità di variare le scelte sia dall'inizio che in corso d'opera. Sarà una partita equilibrata con una posta in palio importante. Affrontiamo una squadra che in campionato, insieme a Barletta e Fasano, non siamo riusciti a batterli tra andata e ritorno, aldilà degli aspetti numerici, hanno tenuto uno stile di gioco ed espressione molto importante con rinforzi anche nel mercato di gennaio. Hanno delle individualità importanti e possono metterci in difficoltà, noi dobbiamo essere bravi ad esaltare maggiormente le condizioni ideali per le nostre caratteristiche ed essere più efficaci rispetto ai match di campionato. Mentalmente ci arriviamo anche motivati sapendo dell'importanza della gara, dopo Casarano siamo stati bravi a scindere l'amarezza dello spareggio perso e concentrarsi sull'importanza di questi playoff. Siamo consapevoli che ci sarà un avversario ben diverso e maggiormente strutturato rispetto ad una settimana fa".

Infine, sull'anniversario recente del club, Troise esprime un pensiero personale: "Più che un augurio, faccio una considerazione. Si è costruito e fatto tanto in tutte le componente, dalla società fino alla squadra, c'è tanto da salvare. Sono convinto che nel momento in cui da quest'esperienza, deludente purtroppo perché non è arrivato il risultato principale, ognuno cercherà di imparare da questi eventi, velocemente la Cavese andrà dove merita. Viceversa, se si cerca in modo riduttivo di puntare il dito su una sola componente o ad un capro espiatorio, allora sarà più lunga la strada. Convinto che la cultura calcistica di questa città ed una percentuale alta di tifosi che continua a soffrire ma ha nella DNA la capacità di leggere con più equilibrio quest'anno, la utilizzarano per dare seguito e cercare di conquistare la Serie C che è la categoria dove la Cavese merita di stare".

Sezione: News / Data: Sab 27 maggio 2023 alle 19:12
Autore: Nando Armenante / Twitter: @NandoArm8
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