«La Cavese è una squadra quadrata, che finora ha dimostrato di potersela giocare contro chiunque. Sa cambiare modulo e assetto durante la partita. Per noi giocare in casa o fuori cambia poco rispetto a un concetto fondamentale: dobbiamo imparare a vincere anche quando siamo meno belli, diventando sempre più una squadra da Serie C, capace di portare a casa partite sporche».

 «Non abbiamo obblighi se non quello di migliorare partita dopo partita. Non sappiamo ancora se riusciremo a recuperare Andreoni, ma sappiamo come affrontare gare di questo tipo. In questo momento non dobbiamo preoccuparci di contenere la loro voglia di fare bene in casa: ci penseremo dopo. Ora serve mettere in campo tutta la rabbia per la sconfitta interna e provare a ripetere prestazioni importanti come quelle offerte a Bergamo e Foggia. Il tema resta la capacità di concentrarci sulla nostra identità e sulla nostra forza. Non è una questione di modulo o del numero di centrocampisti schierati: dobbiamo semplicemente convincerci di poter essere più forti in tutte le fasi del gioco, imparando a essere più concreti».

Sezione: News / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 18:31
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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