Domani al “Simonetta Lamberti” affrontate una squadra che, come la Cavese, finora è andata meglio in trasferta che in casa. Qual è il “passo in più” da fare per sbloccarsi al Lamberti e dare continuità dopo Cerignola?

«Sto cercando di far passare alla squadra il livello di difficoltà del match: è altissimo. Affrontiamo un gruppo molto organizzato e con grandi qualità tecniche. Ci aspetta una partita molto, molto difficile. Servirà una prestazione di valore.»

La vittoria di Cerignola può aver ridato non solo tre punti ma anche armonia al gruppo, nonostante le assenze per infortunio. Chi state recuperando e com’è l’umore della squadra?

«Vincere ti dà un pizzico di serenità in più. Ma lo ripeto, dal punto di vista del lavoro questi ragazzi hanno sempre risposto bene, anche nei momenti complicati. A volte il risultato non ci ha premiato, ma l’atteggiamento c’è sempre stato. Le assenze di giocatori importanti iniziano un po’ a pesare. Non perché gli altri non siano validi, ma avere più alternative aiuta. Da qualche giorno stiamo recuperando Diarrassouba, Evangelisti. Maiolo è rientrato in gruppo. Restano fuori Fella e Loreto, speriamo di riaverli presto.»

È un campionato corto: la continuità di risultati va trovata subito. Crotone è l’esame giusto per testare la maturità della Cavese dopo 10 giornate?

«Affrontiamo un avversario difficile, di grande qualità. Dobbiamo dare continuità alle prestazioni. Quella dei risultati aiuterebbe, certo, ma se proseguiamo su questa linea, come a Trapani per esempio, possiamo giocarci il campionato fino in fondo. Siamo a metà del girone d’andata, proviamo a chiuderlo con una classifica e un bottino di punti che ci consenta di fare una rimonta importante verso la salvezza.»

Il Crotone è più forte del Cerignola? L'appetito vien mangiando, per così dire, dopo la vostra vittoria a Cerignola?

«La forza del Crotone la dicono i punti in classifica. Per me è al livello delle big. Se vogliamo, leggermente sotto, ma comunque su uno standard molto alto. È una squadra che punta ad un campionato importante e in maniera dichiarata ai primi cinque posti. Il nostro calendario nel girone d’andata non ci ha aiutato. A parte qualche favore del vento, ma abbiamo incontrato quasi tutte le più forti. Probabilmente ci è costato qualcosa in termini di punti, che proveremo a recuperare.»

Tatticamente, quali insidie propone il Crotone? E, per quanto vi riguarda, vedremo novità di formazione o gli stessi undici di Cerignola?

«Le difficoltà nascono dalla qualità. I quattro davanti del Crotone, chiunque giochi, sono importanti. Così come i due centrocampisti. In generale è una squadra molto, molto forte. Per portare via qualcosa dovremo esprimerci ad un livello davvero alto. Sulla formazione stiamo valutando alcune situazioni emerse in settimana. Potremmo confermare gli undici di Cerignola, ma non escludo piccoli cambi in base a ciò che è successo in questi giorni. È stata una settimana corta e particolare. Il Crotone ha avuto un giorno in più, quindi dobbiamo pesare bene le scelte.»

Come si sfata il “tabù Lamberti”? È un fatto mentale o la squadra, per caratteristiche, rende meglio in trasferta?

«Secondo me la partita che ci ha “rotto” il percorso interno è stata quella con il Latina. Con il Giugliano avevamo fatto una grande gara, poi male gli ultimi 15 minuti, abbiamo preso un punto. Le altre in casa le abbiamo giocate contro avversarie importanti: Catania, Trapani... squadre di altissimo livello. Vorrei regalare subito una gioia ai nostri tifosi. Lo vorrei più di tutti, ma oggi mi interessa salvarmi. In casa o fuori cambia poco, dobbiamo fare tutto il possibile e l’impossibile per raggiungere l’obiettivo. Poi si capirà dove saremo.»

Quanto desidera Fabio Prosperi regalare finalmente una gioia casalinga alla sua gente?

«Mi impegno ogni giorno al massimo. Questa piazza mi sta trattando bene, benissimo. Direi fin troppo bene, e sento la responsabilità. Devo spremermi al massimo per salvare questa squadra. Le difficoltà ci sono. Gli infortuni, i momenti in cui serve calma… tante situazioni. Ma dobbiamo davvero fare tutto perché questo ambiente si salvi.»

Sezione: News / Data: Ven 24 ottobre 2025 alle 16:33
Autore: Heather Vittoria Stuart Harrison
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