In seguito all'infortunio del Capitano Ciro Foggia, Mister Daniele Cinelli per la trasferta di Cassino, ha deciso di puntare sulla giovane punta centrale, Lorenzo Chiarella

Prodotto del Vivaio del Crotone, club con cui ha svolto l'intera trafila giungendo all'Under 19 come tappa finale. Classe 2004, l'attaccante della Cavese, sin dalla prima presenza in Stagione (la Gara di Coppa Italia con la Palmese), ha dimostrato di potersi giocare le sue carte, malgrado l'abbondante concorrenza lì davanti: i Foggia, i Piovaccari, i Mercurio, i Sette. Suo l'assist che portò al Gol di Felleca.

Preferito dal tecnico ciociaro per il match col Cassino, poi perso amaramente, il numero 28 biancoblù si è mosso bene tentando più volte la conclusione. Uno dei suoi attributi principali è sicuramente lo smarcamento rapido, difatti per caratteristiche fisiche riesce abilmente ad inserirsi tra le linee. Non a caso l'unica occasione nitida della débacle cassinate proviene proprio dai piedi del giovanissimo centravanti, smorzando la marcatura a zona della difesa avversaria grazie al cross del solito Felleca. La determinazione, la tenacia di trovare la prima rete stagionale, di certo, non è mancata; lo stesso Cinelli, l'ha tenuto in campo per più di 80 minuti, a dimostrazione di come la sua Gara,malgrado l'occasione non concretizzata, abbia avuto un riscontro positivo

Durante l'arco della partita, abbiamo notato un Chiarella abbassarsi sulla trequarti e tante volte venire a ripiegare in fase difensiva divenendo a tutti gli effetti un centrocampista in più. Peculiarità differenti rispetto al titolare e Capitano Foggia, il quale cerca con la sua stazza di far salire i compagni, allargando il gioco e facendosi trovare pronto lungo le vie centrali attaccando la profondità. Una duttilità di rosa che spiega bene la versatilità che ha messo in atto il club metelliano.

La Cavese, per doti balistiche comunque, potrebbe rendersi ancor più efficace e quindi trovare maggiori soluzioni ai danni di difese abituate a pressare alto: l'abbiamo riscontrato con la Palmese, con la Romana, infatti più volte si è resa pericolosa; complicata, invece, la partita di Domenica scorsa in cui mancavano proprio spazi liberi per introdursi nell'area avversaria. Si tentavano cross da ambo i lati per arginare il blocco creatosi, lanci lunghi, poche sovrapposizioni e poche verticalizzazioni palla a terra, contro una squadra, ben organizzata, ma comunque rintanata nella propria metà campo nell'ultima frazione di gioco.

Sezione: Prima Squadra / Data: Mar 19 settembre 2023 alle 12:30
Autore: Vincenzo Pio Di Mauro
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