Pietro De Giorgio, tecnico del Potenza, risponde alle domande dei giornalisti alla vigilia del match che vedrà impegnata la sua squadra contro la Cavese: «Sarà una partita impegnativa, dovremo mantenere lo stesso livello di prestazione mostrato contro il Picerno. È fondamentale essere più attenti in difesa e concedere meno spazi. Non possiamo permetterci di sporcare la gara, perché affrontiamo una squadra che sa attaccare con efficacia e difendersi con ordine. La chiave sarà gestire bene il possesso e giocare pulito. Negli ultimi tempi ci siamo trovati spesso ad affrontare squadre in ottima forma o reduci da un cambio di allenatore, ma dobbiamo continuare sulla nostra strada e dare il massimo.

Durante la stagione abbiamo vissuto un periodo in cui subivamo gol nei primi minuti, una situazione che ha creato un condizionamento psicologico. Tuttavia, la capacità di rimontare è una delle nostre qualità migliori: i ragazzi non mollano mai e cercano sempre il gol, dimostrando carattere e determinazione. Andare in svantaggio può capitare, ma l’importante è avere sempre la forza di reagire.

Dopo il pareggio per 2-2 nell’ultima partita, quello che mi ha dato fastidio è il fatto che, pur concedendo poche occasioni, subiamo troppi gol. La nostra media è di una rete incassata ogni quattro tiri, mentre in Serie C il dato si aggira su un gol ogni dieci conclusioni. Se fosse un episodio isolato, potrei pensare a un cambio tattico, ma la realtà è che dobbiamo concentrarci nel limitare le poche situazioni concesse agli avversari. Inoltre, spesso prendiamo gol nonostante la presenza di molti uomini dietro la linea della palla, segno che serve maggiore attenzione e compattezza difensiva. L’assetto è valido, ma c’è ancora margine di miglioramento nel reparto arretrato.

Bachini sta migliorando e questa settimana l’ho visto in crescita. Dopo sei mesi di stop ha inevitabilmente perso qualcosa a livello muscolare, ma stiamo lavorando su di lui con un programma specifico per rimetterlo in condizione il prima possibile.

Dopo la partita con il Cerignola abbiamo avuto un momento difficile, perché eravamo consapevoli dell’importanza di quella gara in termini di classifica. La delusione ha avuto ripercussioni sulle due partite successive, condizionandoci anche a livello mentale. Nonostante ciò, questa squadra sa di essere forte e di poter giocare un buon calcio. Prima di quella sconfitta avevamo disputato un grande campionato, dando sempre il massimo, e i tifosi lo hanno riconosciuto, continuando a sostenerci anche nei momenti più complicati.

Fortunatamente, questa settimana non abbiamo avuto problemi legati a virus o infortuni particolari. Ho ancora qualche dubbio sulla formazione, ma l’unico assente certo è D’Auria, che sta recuperando dalla lesione. Da martedì valuteremo il suo rientro in gruppo. È un elemento importante per noi e la sua assenza si è fatta sentire, anche se la squadra ha saputo sopperire alla sua mancanza con grande impegno.

Sul gol subito contro il Picerno, l’errore non è di Novella ma di Sciacca, che è uscito troppo alto lasciando spazio per la giocata di Esposito. Al di là di questo episodio, sono molto soddisfatto del lavoro che la squadra sta facendo. Tuttavia, è chiaro che dobbiamo migliorare in fase difensiva, perché non concediamo molto ma subiamo troppo. Questa settimana ho preferito non focalizzarmi eccessivamente su questo aspetto per non caricare ulteriormente i ragazzi dal punto di vista mentale.

A livello offensivo, questa squadra ha regalato emozioni incredibili. Giocare bene a calcio in Serie C non è semplice, eppure siamo riusciti a farlo, tanto che, insieme al Picerno, siamo considerati tra le squadre che esprimono il miglior gioco. I gol segnati contro una squadra aggressiva come il Picerno dimostrano il valore dei nostri ragazzi. Oggi il Potenza può contare su diversi giocatori di proprietà con prospettiva, alcuni dei quali, come Schimmenti, fino a poco tempo fa giocavano in Serie D. Molti stanno vivendo la loro prima stagione da protagonisti in C e la cosa più gratificante è che la squadra sta guadagnando rispetto ovunque andiamo.

L’obiettivo è superare i record: vogliamo migliorare i 55 gol segnati e i 57 punti conquistati in una stagione, cercando di arrivare il più in alto possibile. Il traguardo è il terzo o quarto posto, ma sarà complicato perché affrontiamo squadre blasonate come Monopoli, Crotone e Benevento. Essere in questa posizione è motivo di grande orgoglio e finché la matematica ci permetterà di lottare per quei posti, continueremo a provarci con determinazione».

Sezione: News / Data: Ven 07 marzo 2025 alle 19:29
Autore: Manuel Senatore / Twitter: @ManuelSenatore0
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