L'esperienza di Federico Piovaccari a Cava de' Tirreni con la Cavese è durata appena 4 mesi, da settembre a dicembre. Eppure così poco è bastato per legare il "Pifferaio" alla città e alla squadra in maniera importante, al punto da vivere una domenica 'bestiale' tra Spagna e Italia.

Ma andiamo con ordine: giunto a Cava quasi alla fine del mese di agosto, il centravanti di Gallarate colleziona appena 7 presenze con la casacca blufoncé e riesce a timbrare il cartellino un sola volta, in maniera pesante e determinante per il cammino che poi sarà della Cavese nel prosieguo della stagione. Il 22 ottobre 2023 al "Lamberti" contro il Trastevere, il quasi 40enne attaccante si avventa come un falco su un disimpegno errato della difesa laziale, scava un pallonetto a superare il portiere e gonfia la rete per un gol che vale 3 punti importanti per la squadra, allora guidata da Daniele Cinelli.

Nonostante il grande entusiasmo dell'attaccante e il forte legame con squadra e tifoseria, a fine dicembre l'avventura di Piovaccari a Cava de' Tirreni termina e il girovago attaccante decide di fare ritorno in Spagna a distanza di 5 anni dall'ultima volta, accadandosi al Centre Parroquial San Cristóbal, una squadra della piccola città di Terrassa, Barcellona, nel territorio della Catalogna, che milita nel campionato di Tercera Division (ovvero la quinta divisione spagnola, equivalente all'Eccellenza italiana)

IL 5 MAGGIO DA SOGNO 

Dopo 7 presenze e 1 gol a Cava, ci sono altrettante presenze e gol anche in Spagna per Piovaccari. Ma il destinto sembra aver scritto ad arte il 5 maggio del "Pifferaio", quasi ad avere le sembianze di un copione cinematografico.

Alle ore 12:30 scende in campo con il suo San Cristobal in un importante partita valevole per la salvezza contro il Villassar de mar, club terzo in classifica e in piena lotta promozione: con una vittoria, la squadra catalana conquisterebbe la permanenza nel campionato di Tercera Division con 90 minuti d'anticipo. Nei match che pesano tanto, come anche accaduto nelle sue esperienze precedenti, Piovaccari risponde presente: allo scadere del tempo regolamentare, al minuto 89, un suo gol permette di trovare l'1-0 che sancisce il risultato finale e permette al San Cristobal di festeggiare la salvezza. 

Qualcuno a questo punto potrebbe pensare: Federico Piovaccari, autore di un gol tanto importante quanto decisivo per il club in cui milita, rimanga in Spagna per festeggiare? La risposta è assolutamente no.

Il 'Pifferaio' non dimentica il suo recente passato a Cava de' Tirreni: prende il primo aereo disponibile per arrivare in Italia e giunge in Piazza Amabile, lì dove è in atto la festa per la promozione di quella Cavese con cui ha legato tanto, al punto da compiere gesti importanti come questo. Esserci alla celebrazione per il ritorno in Serie C degli aquilotti, quello che magari avrebbe voluto vivere in prima persona, ma che - nonostante la risoluzione di dicembre - ha potuto vivere lo stesso grazie alla grandissima accoglienza riservatagli dalla squadra e dai tifosi presenti con la salita sul palco, indossando la maglia celebrativa della promozione e avendo la possibilità di accarezzare e sollevare al cielo la Coppa.

Un gesto importante dal grande significato: la Cavese e Cava de' Tirreni, anche per se per poco, restano una parte importante della propria vita per chi la vive e per chi indossa questi colori, anche per calciatori esperti e dalla lunga carriera come Piovaccari. Un momento che resterà indelebile nella memoria del centravanti e soprattutto non sarà mai dimenticata dai tifosi biancoblù. Festeggiare due volte in un giorno: per uno come Federico Piovaccari, si può! 

Sezione: News / Data: Mar 07 maggio 2024 alle 08:30
Autore: Nando Armenante / Twitter: @NandoArm8
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