Alla vigilia della sfida fra Potenza e Cavese, Vincenzo Maiuri  presenta il match nella classica conferenza stampa: «Prima di tutto, voglio sottolineare che ho preso in mano una squadra già ben preparata da Di Napoli, che aveva dato un’identità chiara al gruppo. Il merito va anche a lui. Nel girone d’andata abbiamo raccolto 26 punti in 19 gare, una media positiva che ci permette di rimanere in corsa per i play-off. Lo scorso anno, la squadra che ha ottenuto l’ultimo posto utile per gli spareggi ha chiuso con 51 punti, quindi raggiungere quota 52 potrebbe essere sufficiente per accedere all’ottava posizione. Questa rosa ha dimostrato di possedere qualità importanti, nonostante qualche momento di difficoltà. Il valore tecnico dei giocatori è evidente e ci ha permesso di sopperire ad alcune assenze pesanti. Abbiamo vissuto una fase in cui, pur giocando bene, non siamo riusciti a ottenere il massimo dei punti. Nonostante ciò, l’atteggiamento del gruppo è sempre stato positivo sotto ogni aspetto». 

Cavese che è reduce da due successi consecutivi e ben sette punti raccolti nelle ultime trer gare: «Due successi consecutivi hanno influenzato il morale della squadra? Sicuramente l’umore cambia, ma la questione è in che modo. Se questi risultati portano a un calo di tensione, non va bene. Voglio una squadra che giochi sempre con grande determinazione, senza sentirsi appagata. Non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo minimo, quindi dobbiamo rimanere concentrati al massimo».

Ancora sulla squadra: «L’apporto dei giocatori subentrati è stato determinante in diverse occasioni. Un esempio è la partita contro la Casertana: tra il 55° e il 67° minuto abbiamo avuto un calo e abbiamo cambiato il nostro gioco, affidandoci troppo ai lanci lunghi. Dopo le sostituzioni, siamo riusciti a ritrovare il nostro ritmo. Per quanto riguarda il turnover, considerata la fitta serie di impegni ravvicinati, apporteremo sicuramente qualche modifica alla formazione, come fanno tutte le squadre che devono affrontare tre partite in sette giorni. Qualche cambiamento sarà già visibile a partire dalla prossima gara».

Un pensiero anche sulle delicate situazioni di Turris e Taranto: «Per quanto riguarda la situazione di Taranto e Turris, non ho ancora visto la classifica aggiornata, ma comprendo chi sostiene che questo genere di decisioni alteri l’equilibrio del campionato. Purtroppo, a stagione in corso non esistono soluzioni che possano accontentare tutti. L’unico modo per evitare questi problemi sarebbe intervenire prima dell’inizio del torneo. È un peccato per lo sport, perché alla fine dovrebbe essere sempre il campo a decidere».

Sul Potenza: «Affrontare il Potenza non sarà semplice: è una squadra che sa gestire bene il possesso e ha automatismi consolidati. Dovremo essere bravi sia nella fase difensiva che offensiva, senza limitarci a subire il gioco avversario. Andremo lì per fare la nostra partita, consapevoli del valore dell’avversario ma anche delle nostre possibilità. L’obiettivo è chiudere la gara con tre punti fondamentali, perché dobbiamo raggiungere quota 39 il prima possibili. I play-off? Prima di pensarci, dobbiamo assicurarci la salvezza. Capisco il discorso, ma è essenziale rimanere concentrati sugli obiettivi immediati. Una volta raggiunta la quota necessaria, potremo guardare oltre e giocarci ogni opportunità con determinazione».

Il punto sugli assenti: «Per quanto riguarda Piana, sta seguendo un lavoro differenziato e potrebbe tornare in gruppo per la partita contro il Foggia. Monitoriamo la sua condizione giorno per giorno. Per la prossima gara, oltre agli squalificati, valuteremo la disponibilità dei singoli fino all’ultimo momento». 

Sezione: News / Data: Ven 07 marzo 2025 alle 19:12
Autore: Manuel Senatore / Twitter: @ManuelSenatore0
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