Un cammino stupendo quello dei pugliesi, intrinsechi in uno dei Gironi più ardui dell’intero panorama calcistico italiano, conclusosi con l’aritmetica Promozione a due giornate dal termine.

Dopo l’esclusione dalla zona play-off per una sola lunghezza nella scorsa annata, troppo pochi i 56 punti ottenuti per accedere al tabellone principale, il club alle porte del ‘’Tonino D’Angelo’’ ha dominato l’attuale Campionato sin dalle primissime battute, nonostante comunque qualche lieve stop durante il percorso. Ai nastri di partenza risultava ampiamente tra le possibili outsider, in piena competizione con le corazzate Martina Calcio, Nardò, Fidelis Andria e varie compagini di buon livello ed in particolare blasone tra cui Paganese, Barletta, Matera e Casarano.

Siede sulla panchina degli altamurani Domenico Giacomarro, uno dei tecnici più esperti della categoria con oltre vent’anni di carriera da allenatore alle spalle: Potenza, Torre del Greco, Grosseto e Siracusa rappresentano solo una parte delle piazze in cui ha disputato i propri Campionati. A qualche chilometro di distanza da Cava de’ Tirreni ricorderanno affettuosamente proprio l’attuale leader del club, difatti nella stagione 2005-06 trascinò la Paganese alla vittoria proprio del Girone H con la conseguente Promozione nella Serie C2 di una volta con ben 77 punti raccolti. Un’annata storica poiché al di là della cavalcata straripante nel proprio raggruppamento, in quel di Sorrento gli azzurro-stellati sconfissero nella finalissima della Poule Scudetto la Fortis Spoleto per 2-1, dunque corsi e ricorsi storici ancora attuali, sicuramente il tecnico classe 1963 vorrà realizzare la medesima impresa sulla base della sua esperienza.

Con il successo rifilato ai danni del Gallipoli lo scorso 21 aprile grazie alle reti di Loiodice e Lattanzio, protagonisti assoluti di questi 9 mesi di calcio, l’Altamura raggiunge quota 3 Campionati Nazionali Dilettanti dopo i due trionfi antecedenti: 1988-89 del Girone L e 1995-96 del Girone H, due Promozioni però nella formula della C2. Dunque si tratta di un vero e proprio ‘primo appuntamento’ col mondo dell’attuale Lega Pro per la ‘’Leonessa di Puglia’’, l’unico trascorso significativo risale al secondo dopo-Guerra, periodo in cui la città murgiana partecipò alla Lega Interregionale Centro-Sud (l’antica Serie C).

Un percorso quasi idilliaco, tornando ai giorni nostri, ben 21 vitttorie in 34 incontri (72 punti totali, 5 in meno della Cavese nel Girone G ma 3 in più rispetto alle due capoliste della scorsa stagione) da spalmare, comunque, in un Campionato alquanto ostico, solo il Cerignola (88) nella stagione 2021-22 ha raccolto più punti in tale Girone negli ultimi anni. La sconfitta dello scorso 17 marzo sul campo della principale contendente al Titolo, il Martina Calcio, poteva complicare e non poco le sorti del club del Patron Filippo Direnzo, da quel momento in poi però sono giunte 5 vittorie consecutive prima della caduta di Bitonto (rilevante solo ai fini del tabellino) consacrando così una stagione formidabile.

Il Presidente Filippo Direnzo, il quale detiene proprio una società locale nella ridente cittadina pugliese, insieme a varie figure imprenditoriali del territorio (tra cui anche il fratello) ha dato vita ad una cordata seria e dedita a questa maglia, un connubio fondamentale ai fini dell’obiettivo, difatti a inizio stagione, il vertice dell’organigramma societario affermò: “Proveremo il salto di categoria”,  fatti e non parole mediante un progetto solido, reale.

A livello individuale nell’arco di questa stagione si sono contraddistinti maggiormente i sopracitati Nicola Loiodice, miglior marcatore dei murgiani con ben 15 reti realizzate, Andrea Saraniti attaccante classe 1988 con 7 centri e Riccardo Lattanzio, mancino, il quale conclude il podio con 6 marcature. Tanta esperienza dalla cintola in su per l’armata di mister Giacomarro, aspetto paradossale in un Campionato in cui tendenzialmente si punta sulla crescita dei giovani, anzi giovanissimi. La vera sliding door della stagione in corso, in realtà, potrebbe essere l’assurda vittoria del ‘’Marcello Torre’’ di Pagani: minuto ’96, risultato bloccato (1-1), Coratella ad un soffio dal recupero nella seconda frazione risponde al centrocampista degli ospiti Logoluso, obiettivo così allontanatosi ulteriormente, difatti a qualche chilometro di distanza, sempre in Campania, Gabriele Vaticinio del Martina blinda la vittoria esterna con la rete del definitivo 0-3 sul Santa Maria Cilento, dunque così sarebbe tutto da rimandare nelle ultime due giornate (e proprio sull’esperienza dello scorso anno sarebbe stato davvero un qualcosa di incredibile). Ultima chance per l’Altamura di trovare i 3 punti, punizione dalla trequarti, traversone… Saraniti battezza la sfera con un colpo di testa che termina lì dove l’estremo avversario non può nulla, 1-2 e Campionato (quasi) archiviato, mantenendo così le 7 lunghezze di vantaggio.

A differenza degli aquilotti, negli ultimi due turni disputati l’Altamura ha riscontrato un lieve calo di concentrazione, solo un punto realizzato col Matera, dunque l’andamento ultimo potrebbe giovare Cavese e Trapani, in un triangolare da manuale del calcio.

L’impianto sportivo comunale in cui i biancorossi disputano le proprie gare interne è il ''Tonino D’Angelo'' con una capienza di 3000 spettatori circa (come dichiarato dal Comune), sicuramente si appresterà a lavori di manutenzione onde evitare problematiche logistiche con la Federazione nella prossima stagione.

Il match previsto per domenica 12 maggio alle ore 16 al ''Simonetta Lamberti'' , una partita che sa proprio di Serie C, di fronte due squadre che vogliono implementare una stagione fantastica aggiungendo al proprio palmares un trofeo importante.

L’ultimo undici sul rettangolo verde proprio nel Derby delle Murgie: Fernandes, Pellegrini, Maccioni, Bolognese, Cipolla, Bertolo, Chietti, Logoluso, Saraniti, Loiodice, Mobilio. Allenatore: Giacomarro

Sezione: News / Data: Mar 07 maggio 2024 alle 17:47
Autore: Vincenzo Pio Di Mauro
vedi letture
Print