Ischia-Cavese, una sfida che prosegue al di là del rettangolo di gioco e dei novanta minuti a causa delle tante polemiche riguardo varie scelte arbitrali. 

Partendo dall'inizio: nei primi minuti della gara, l'esterno aquilotto, Felleca viene atterrato dal difensore avversario, ampiamente in vantaggio sull'ottima sponda del capitano Foggia. Un fallo che appare piuttosto palese agli occhi di tutti ma che per il direttore di gara, considerando l'identità del contatto, è fallo in attacco. Una decisione che lascia riflettere.  

Sicuramente il penalty assegnato ai padroni di casa, in seguito all'errore del difensore biancoblù, è da assegnare. Un rigore, però, che nel momento in cui viene calciato vede nettamente, in area di rigore, un calciatore ischitano entrare all'interno degli undici metri. Dunque, da regolamento, andava ripetuto.

Qualche minuto dopo, il centravanti della Cavese, Ciro Foggia, viene messo a terra dopo la trattenuta piuttosto vistosa di Montuori, l'arbitro però fa segno di proseguire, lasciando qualche perplessità ai calciatori in campo. 

Successivamente, la rete di Florio dell'Ischia, annullata per chiara posizione in offside. Giusta, qui, la chiamata dell'assistente.

Giungiamo così all'episodio chiave del match, la sliding door: cross dalla sinistra di Felleca che rientra sul destro, sponda di Sowe al centro per Foggia, che viene messo giù da Maiorano (il quale verrà ammonito). Azione rivendicata dai piani alti della società che ha ospitato gli aquilotti. Rivedendo le immagini sembrerebbe proprio che l'attaccante venga toccato ancor prima che il difensore agguantasse la sfera.

Sull'azione del vantaggio blufoncé siglato da Fraraccio (il 2-3) un paio di elementi dell'Ischia hanno reclamato un possibile fuorigioco, proteste inutili poiché effettivamente non vi era nessuna posizione irregolare.

Sezione: News / Data: Mar 03 ottobre 2023 alle 15:43
Autore: Vincenzo Pio Di Mauro
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