«Per noi domani conta solamente vincere e lo dobbiamo fare nel migliore dei modi. Non mi basta solo vincere, ma dobbiamo fare anche una grande prestazione della squadra. Dopo l'amaro in bocca che ci è rimasto dopo il Picerno, pretendo una grande prestazione e una vittoria, la grande prestazione è figlia di tante componenti, anche nel capire il pericolo della partita».

«La squadra sta bene, si è allenata bene. Mancheranno quattro calciatori: ci mancherà Piana che si è infortunato, Vitale e Barone sono squalificati e ci mancherà anche Diop fuori per una composizione della lista visto il nuovo ingresso (Chiricò). La squadra si è allenata bene, ma delle volte non basta per vincere, ma dobbiamo metterci qualcosina in più, dobbiamo portare domani una rabbia agonistica per tornare alla vittoria,  pur sapendo che domani non sarà semplice domani, chi pensa che sia semplice parte con un pensiero sbagliato. Chiricò si è messo a disposizione del gruppo, ha lavorato bene, ha fatto la prima parte di lavoro differenziato e gradualmente è entrato nel blocco squadra. Se c'è ne sarà bisogno sarà della partita, nella conferenza di settimana scorsa parlai di Turris come obiettivo per accelerare il rientro di Chiricò. Ora vedremo cosa dirà la partita domani, ma per 20-25 minuti è pronto». 

«Io vedo fare dei calcoli sulle esclusioni su Taranto e Turris, ma di queste cose non dobbiamo tener conto assolutamente. Quello che è stato detto è una cosa logica, ma è presto per programmare. Dobbiamo portare questo obiettivo a casa, è lunga e dobbiamo portarci a casa quest'obiettivo. Dobbiamo essere all'altezza soprattutto per quello che facciamo, diamo il massimo per fare qualcosa di buono per noi stessi e di conseguenza per la Cavese, sul cammino ci sono delle trappole e questa è una partita trappola. Se uno pensa di giocare questa partita con un'idea di possesso e di fare gol si entra nella maniera più sbagliata, questa partita deve essere giocata difendendosi bene con la Turris come se fosse la capolista e di conseguenza di imporre il nostro gioco sennò sbagliamo tutto. Non dobbiamo entrare in maniera superficiale in campo cercando solo il gol con la fase di possesso abbiamo sbagliato tutto.  Entreremo nel modo giusto per fare nostra la partita, ma sapendo che ci sono degli ostacoli».

«Ho sbagliato con il Picerno, mi sono fatto prendere dalla felicità. Porterò questa diffida fino alla fine senza incombere nella squalifica. Ho dato troppo sfogo alla felicità dopo il gol del vantaggio. Picerno è stato difficile da smaltire sinceramente. Le statistiche parlano di tutt'altro, ritrovarsi con quel pareggio finale ha dato fastidio a tutti. La partita di domani può ingannare. Non sarà semplice, anzi sarà difficile. Ci sono squadre che l'hanno sbloccata dopo il 70' rischiando anche di perderla come il Sorrento e l'Avellino, la Casertana, quindi sarà una partita vera, noi vogliamo una partita vera perché dobbiamo onorare questa Turris che è in difficoltà, per situazioni contingenti evitabilissime, quindi ci sarà guerra in campo e dobbiamo essere pronti per vincere questa guerra». 

«Bisogna avere cattiveria sottoporta perché le statistiche dicono che abbiamo fatto 15 tiri contro il Picerno contro un solo tiro in porta. Nelle quindici volte, quattro nello specchio e undici fuori comprese le azioni importanti di Marchisano e Sorrentino. I giocatori hanno la qualità per far gol in queste situazioni, però c'è da dire che ogni mezza situazione dobbiamo prendere gol. Se il primo tempo fosse finito 2-0 per noi forse staremmo a parlare di altro e quindi ci vuole un'qualcosa in più da tutti, me in primis perché sono l'allenatore. Dobbiamo essere all'altezza di fare qualcosa in più nella fase difensiva e offensiva. La Turris è una squadra difficile da affrontare, voglio vedere la cattiveria agonistica, deve essere una vittoria fondamentale, del resto non mi interessa, può essere qualsiasi partita ma dobbiamo andare per vincere sempre».

Sezione: News / Data: Ven 21 febbraio 2025 alle 18:22
Autore: Ugo D'Amico / Twitter: @DAM_Ugo1996
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