Dopo l’ennesima domenica trascorsa sulle montagne russe, arriviamo alla pausa ancora primi in classifica, ancora a +4 sul Nardò, secondo, e a +6 sul Brindisi terzo.

La partita di ieri contro il Lavello rispecchia perfettamente l’andamento di questo campionato: nessuna gara scontata, concentrazione e impegno da mantenere alti fino alla fine se si ha intenzione di portare la vittoria a casa. Lo stesso Troise aveva messo in guardia il mondo blufoncè dalla pericolosità di questo Lavello, guidato da quel Zeman jr che nel suo piccolo sta portando avanti una discreta carriera da allenatore, sulle orme del padre.

Procediamo allora per punti:

-Foggia e Gagliardi, ancora decisivi. Il primo sempre più capocannoniere di questa squadra, il suo lungo digiuno da gol si è fatto sentire eccome, nonostante la squadra sia stata brava a sopperire a questa mancanza. Da quando si è sbloccato, però, sembra non avere più freni e l’Airone vorrà di certo arricchire il suo score. Gagliardi, invece, è stato fino a poche giornate fa l’oggetto misterioso di questa Cavese. Lo scorso campionato devastante alla Gelbison, con cui conquista la promozione in serie C, il passaggio poi a Cava de’Tirreni e le tante, troppe panchine, nonostante qualche gol arrivato quasi sempre da subentrato. Adesso sono 6 punti in una settimana grazie alle reti contro il Bitonto e, appunto, Lavello. Una stagione finalmente riscattata e la consapevolezza di poter rappresentare l’arma in più per Troise in queste ultime gare. I gol negli ultimi minuti, tra l’altro, stanno diventando un marchio di fabbrica. Zona Cesarini o zona Gagliardi?

-Il Simonetta Lamberti finalmente gremito, con oltre 2500 persone. Si respira fiducia tra le strade di Cava, con defibrillatori a portata di mano perché queste vittorie al cardiopalma sono davvero un piacevole stress, un colpo al cuore. Coreografia stupenda della curva sud, che si conferma anch’essa di categoria superiore; bella invece l’iniziativa della società di portare i piccoli allo stadio in occasione della festa del papà. Auguriamoci tante domeniche sempre così!

-Un pensiero alle inseguitrici.  La calca nelle prime posizioni creatasi ad inizio Gennaio si è ormai ridotta: in ordine, le varie Fasano, Matera, Altamura, fino al Casarano, appaiato a pari punti con il Barletta. Proprio il Barletta che contendeva la testa della classifica alla Cavese, si ritrova adesso impantanato al quarto posto, a 9. Chi di fango ferisce, di fango… perisce. La corsa alla vetta vede dunque Brindisi e Nardò ancora lì, a lottare. Non dimentichiamoci però del loro scontro diretto, proprio la giornata prima di Brindisi-Cavese. Insomma, il dessert viene sempre alla fine…

 Il 2 aprile sarà la volta del Gravina, che affronteremo allo “Stefano Vicino”. L’imperativo è chiaramente il solito, i 3 punti, con l’obiettivo di raggiungere la quinta vittoria consecutiva.

Nessuno scenda dal treno, mancano ormai 6 fermate al Capolinea…

Sezione: Editoriale / Data: Lun 20 marzo 2023 alle 13:46
Autore: Manuel Senatore
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