Si è chiusa una settimana proficua, capitalizzata quasi al massimo dal gruppo di Cinelli: mercoledì il passaggio del turno in Coppa Italia, nient’affatto scontato, contro una Paganese capace di strappare nel turno di campionato un pari prezioso dal campo del Team Altamura, capolista del girone H, e ieri pomeriggio successo sonante contro il fanalino di coda Boreale. Un risultato positivo che ha dato sostanza anche al pareggio interno di sette giorni fa con la Costa Orientale Sarda. Le distanze in classifica sono rimaste intatte con la vicecapolista, che ha regolato di misura tra le mura amiche l’Anzio, ma si sono leggermente dilatate sulla Cynthialbalonga, terza della classe e prossima avversaria degli Aquilotti, che non è andata oltre il pari sul campo del Trastevere, scivolando così a 9 punti dalla prima posizione. Vittoria rotonda, quella con la Boreale, arrivata al termine di una sfida non priva di insidie, nonostante il posto in classifica della squadra di Fabrizio Piccareta, che al ‘Simonetta Lamberti’ si è presentato, almeno in partenza, con il 3-4-3 già adottato contro COS e Nuova Florida e senza fare barricate. Qualcosa il tecnico dei laziali l’ha cambiata in corsa, dopo aver subito il primo gol, creando qualche grattacapo alla squadra di Cinelli, che oltre a subire la rete del pareggio ha smarrito per una decina di minuti distanze e tempi di uscita, rischiando addirittura di subire la seconda marcatura, evitata solo dalla bravura di un attento e reattivo Boffelli. Una parentesi, è bene sottolinearlo, all’interno di una gara tenuta sempre sotto controllo dai nostri; approcciata benissimo fin dai primi minuti, anche per la scelta di Cinelli di schierarsi a specchio con gli avversari, affiancando a Foggia gli esterni Addessi e Felleca, subito determinanti; condotta con la giusta accortezza nella seconda parte del confronto, con il centrocampo, infoltito dall’ingresso di Konate, al posto dell’infortunato Felleca, e guidato da un sontuoso Zenelaj, sempre più pedina insostituibile del reparto, che per lunghi minuti ha quasi nascosto la palla agli avversari, facendola circolare quasi in modo monotono, al punto da spazientire anche parte del pubblico, ma con intelligenza, senza mai rischiare. Una strategia accentuata dallo stesso Cinelli, che sul 2-1 ha tirato fuori dalla mischia una punta (Addessi) per inserire un altro centrocampista (Antonelli). Alla fine, quasi per inerzia, sono arrivate le atre due segnature, che hanno evitato un possibile finale thriller. Quella di Urso del 3-1 merita la copertina di giornata. Una perla di rara bellezza, quella del centrocampista ex Fidelis Andria, che ha lasciato di sasso il portiere ospite al centro della porta. Un’esecuzione perfetta, per coordinazione e precisione balistica. Da far vedere nelle scuole calcio.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 04 dicembre 2023 alle 13:09
Autore: La Redazione
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