Sabato 22 Febbraio alle ore 17:30 è previsto l'incontro tra Turris e Cavese allo stadio "Liguori" di Torre del Greco per la ventottesima giornata del girone C di Serie C. Una partita molto importante per gli aquilotti che vogliono tornare al successo per provare ad allontanarsi nuovamente dalla zona calda della classifica. La sfida contro i corallini però è, al momento, un punto interrogativo.

La situazione societaria del club biancorosso è ormai cosa nota ai media nazionali: la scadenza del 17 febbraio non è stata rispettata, i calciatori non hanno ricevuto gli stipendi e, forse, sarebbero stati pagati solo i contributi F24 ma su quest'ultimo aspetto è ancora tutto da confermare. Allora ecco che entra in ballo anche la Cavese: quale sarà il destino dell'incontro di sabato? Al momento, da calendario, è confermata con i ragazzi di Maiuri che si stanno allenando al meglio per preparare la partita ma dall'altra parte c'è da capire la situazione dei tesserati e le possibili conseguenze del mancato saldo delle spettanze dei mesi di ottobre, novembre e dicembre. 

Al momento sono solo scenari o ipotesi di ciò che potrebbe accadere da qui a sabato. Nell'ambiente corallino filtra molto pessimismo per la risoluzione dei problemi attuali, anche resta da capire se concretamente è stato fatto qualcosa per salvare il club dalla possibile radiazione dal campionato. Si attende un parere iniziale della Covisoc per capire quanto di vero c'è in tutto il chiacchiericcio venuto fuori nei giorni scorsi: si vociferava di possibili bonifici da far giungere in retrodata (non previsto da regolamento) e, addirittura, di possibili pressioni politiche affinché si eviti l'esclusione della Turris e far concludere il campionato regolarmente, senza stravolgimenti di classifica (le maggiori penalizzate da possibile esclusione sono Audace Cerignola e Trapani). Insomma, tanta confusione in merito.

Se non è da escludere un colpo di teatro (regolare?) da parte degli organi preposti e dalle istituzioni, allo stesso tempo potrebbe prendere corpo l'ipotesi che i calciatori dicano 'basta' alla situazione attuale e decidano di appoggiarsi all'AIC per un possibilità di sciopero di massa, così come avvenuto già con il Taranto qualche mese fa. A quel punto, la partita potrebbe diventare a rischio disputa se la situazione non dovesse rientrare e, soprattutto, la Turris non potesse disporre di altri calciatori a sufficienza per giocare il match contro la Cavese. 

Ultimo, ma non per importanza è il discorso legato allo stadio: la partita si disputerà a porte aperte o chiuse? In virtù della più recente decisione contro il Trapani, il "Liguori" dovrebbe rimanere chiuso per i tifosi (sicuramente sarebbe stata vietata ai supporters biancoblù) e accessibile solo per gli addetti ai lavori. Ma quest'ultimi (compreso chi scrive in questo momento) ancora non hanno ricevuto comunicazioni da parte della società di casa, qualora ci fosse ancora, sul da farsi in vista di sabato. Si resta in attesa.

Una cosa è certa su questa situazione: qualunque esso sia l'epilogo della vicenda (risolvibile o meno), sarà tutta una grande farsa...

Sezione: Prima Squadra / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 14:30
Autore: Nando Armenante / Twitter: @NandoArm8
vedi letture
Print